Trascorrere le vacanze estive al polo nord (o quasi)

Creato il 15 luglio 2014 da Riccardo Ricci

 Le Isole Far Oer tra le suggestioni paesaggistiche e un clima fresco in estate sono un’alternativa alle vacanze al mare

Nel nostro immaginario trascorrere le vacanze al mare è sempre la soluzione ideale per goderci appieno le meritate ferie. “Un’estate al mare” fa parte della nostra cultura: si va alla ricerca di una meta che sia calda dove abbronzarsi, stare insieme ai propri cari e rilassarsi. Ma cosa succederebbe se per un’estate decidessimo di cambiare le mete assolate e tropicali delle spiaggie con il fresco e l’oceano blu del Nord?

FAR OER, L’ISOLA DELLE PECORE

Per molti turisti che si apprestano a visitare questi luoghi incontaminati, le isole Far Oer assomigliano a qualcosa di epico. Molti turisti paragonano il paesaggio roccioso e montagnoso di queste isole alle ambientazioni di J.R.R Tolkien nelle saghe della letteratura fantasy. Tuttavia, a parte il rendere omaggio alle evocazioni di questi paesaggi, bisogna dire che le isole Far Oer sono anche una meta… dove rilassarsi! L’isola delle Pecore, meglio nota come Isole Far Oer, è un complesso di 18 isole che si trovano nel mezzo dell’Oceano Nord Atlantico, precisamente tra la Scozia, la Norvegia e l’Islanda. La popolazione è di circa 50,000 abitanti. Le famiglie che vivono intorno a questa ambientazione, fatta di montagne e insenature rocciose piuttosto che di autostrade o grattacieli, hanno uno stile di vita rilassato e lontano dalla frenesia metropolitana, e qualche pensierino di evasione verso un posto come le Far Oer – magari proprio quando ci troviamo nelle ore di punta in mezzo al traffico – tutti l’abbiamo fatto. Bene, semmai il traffico diventasse insostenibile, perlomeno sapreste dove andare. Saksun, ad esempio, è un villaggio piccolissimo che vale la pena di visitare. Fatto di case con il tetto d’erba accanto a piccole cascatelle e un lago che sbocca sul mare, questo è davvero un posto da sogno dove rilassarsi nella natura incontaminata. Vestmanna, invece, è un villaggio altrettanto bello dove è possibile imbarcarsi a bordo di una crociera rilassante verso le vicine scogliere abitate da colonie di uccelli marini. Un’escursione per ammirare il peasaggio mutevole dell’isola di Vágar è un modo molto entusiasmante per entrare a contatto con gli abitanti dei villaggi, magari accompagnati da una guida che ne descriverà la storia, la cultura e la vita sull’isola.  La capitale delle Far Oer è la cittadina di Torshavn ( nome che letteralmente significa il porto di Tor, antica divinità nordica ) è conta più di 20.000 abitanti. Secondo le saghe norvegesi , la storia delle Isole Far Oer va fatta risalire alle prime spedizioni Vichinghe compiute prima del IX secolo.

COME RAGGIUNGERE LE FAR OER

Viaggiare con la Atlantic Airways è l’unico modo per raggiungere le Far Oer in aereo. La rete collega le Isole Faroe con Reykjavik (IS), Copenaghen (DK), Londra (Regno Unito) e Billund (DK). La Atlantic Airways opera tutti i giorni da Copenaghen e Billund fino a cinque volte a settimana mentre Reykjavík fino a tre volte una settimana. Via Mare, invece, c’è un unico collegamento diretto traghetto con Hirtshals, nel nord dello Jutland in Danimarca, due volte alla settimana.

DOVE DORMIRE ALLE FAR OER

Certamente non sono attrezzati per poter ospitare un mondiale di calcio o un evento della stessa portata, ma la scelta di strutture alberghiere è molto varia: ci sono sia hotel lussuosi che ottimi B&B con buon rapporto qulità prezzo. Il comfort e i servizi di un hotel sono sempre garantiti dai gestori, soprattutto nella zona della capitale. Sulle isolette minori è possibile trovare soluzioni di alloggio più modeste ma altrattento curate e caratteristiche come case famiglia, ostelli e fattorie in affitto nel periodo estivo. Per gli amanti del campeggio invece, non essendoci aree di sosta pubbliche, puoi solo sostare nei campeggi ufficiali delle isole.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :