L’Osservatorio Supermoney, portale accreditato da Agcom per lo studio e il confronto delle tariffe dei principali operatori quali Tiscali, Telecom e Fastweb, al termine della sua indagine su questo argomento ha convenuto che, in caso di trasloco, sia economicamente più conveniente sottoscrivere un nuovo contratto di utenza telefonica e quindi una nuova linea adsl.
Ciò dipende dal fatto che il trasferimento di un’utenza già attivata è tutt’altro che un gioco da ragazzi, sia in termini di tempo, sia in termini economici: il costo medio per poter usufruire di questo tipo di servizio è di 70 euro, mentre per portare a termine l’operazione si passa dai 10 giorni lavorativi di Telecom Italia ai 30-120 giorni lavorativi degli altri operatori. La convenienza del cambiare operatore anziché effettuare il trasferimento di utenza è testimoniato dal costo medio di tale opportunità: 35 euro, esattamente la metà.
L’unica controindicazione è rappresentata dalle possibili penali inserite all’interno del contratto telefonico in corso: spesso, sottoscrivendo un contratto aderendo ad una promozione bisogna infatti rispettare il periodo fedeltà, che corrisponde in genere a un intero anno solare. Se si decide di recedere bisogna restituire costi di attivazione e bonus, oltre al router ottenuto in comodato d’uso; ciò potrebbe dunque compromettere la convenienza del cambio di operatore.