Esistono poi molti altri sistemi di condivisione auto. A partire dai car sharing cittadini, come non citare quindi Ioguido. E' fresca la novità dell'arrivo a Torino di Car2go, già presente a Roma, Firenze, Milano e in altre 12 città in tutta Europa, che a differenza di altri car sharing non ha stazioni fisse e l'auto può essere prelevata e lasciata ovunque. I costi non sono elevati e si propongono con innovative formule di convenienza che ricordano i piani tariffari dei cellulari. Il tutto fruibile, in seguito a un'iscrizione, con un'app. Analogamente sbarca, sempre a Torino come novità, Enjoy di Eni, che offre la possibilità di prenotare delle Fiat 500.
Stando ai dati del 2013 Torino risulta una delle città italiane più attive nel campo del ride sharing, al terzo posto nella classifica delle città che contano più offerte/richieste di passaggio. Il Piemonte in generale, invece, ha il pregio di essere una regione particolarmente attenta alle novità del web: con alti numeri di utenti iscritti a community di condivisione auto.
Il fatto che siano nate iniziative come Uber e BlaBlaCar ha il merito di offrire la possibilità di recensire i fornitori per agevolare gli utenti ed evitare situazioni spiacevoli con viaggi al buio. Ricordiamo però che anche i fruitori possono essere recensiti, in una continua rete di commenti che può favorire, è vero, ma a volte anche rendere il tutto più ingarbugliato.
Monica