È facilmente argomentabile il fatto che in tutta Roma non esiste un quartiere più genuino di Trastevere, i cui abitanti quasi considerano i residenti sui sette colli dall’altro lato del Tevere come una sorta di impostori o falsi romani. Si tratta di un orgoglio al quale non è del tutto aliena l’idiosincrasia dell’area, nella quale si stabilirono già da tempo importanti comunità siriane ed ebree (la sinagoga risale al secolo XI) che sicuramente hanno contribuito al dinamismo commerciale caratteristico dell’area.
Specialmente per ciò che riguarda la vita notturna, Trastevere è da sempre un quartiere eminentemente verace e popolare di Roma, caratterizzato da un traffico particolarmente intenso, addirittura per Roma (le sue strade ispirarono al poeta spagnolo Rafael Alberti, al tempo esiliato proprio in questo quartiere, il libro del 1968 ‘Roma, pericolo per i pedoni’. Il quartiere è famoso sia per la sua tradizione di lotta operaia sia per la varietà dei suoi negozi e locali di professioni di origine medievale, come macellai o fabbriche di candele. Da decenni il simbolo più identificativo di Trastevere è la sua condizione di quartiere artistico-bohémien per eccellenza, manifestata attraverso la proliferazione di ristoranti, bar, locali di jazz, gallerie d’arte, enoteche e simili.
Non a caso lo si conosce come la vera rive gauche della capitale italiana, cosa che paradossalmente, nonostante la sue essenza e la sua storia, ha trasformato Trastevere in una zona sempre più cara e ricercata.
Uscire per le sue affascinanti strade alla sera, tuttavia, continua a essere un’esperienza indimenticabile, durante la quale si svelerà uno spettacolo incantevole. Non sarebbe una cattiva idea iniziare la serata facendo un giro per alcune delle sue gallerie avanguardiste, quali quella di Stefania Miscetti (Via delle Mantelate, 14), specializzata in sculture innovatrici e installazioni, o alcune gallerie situate in Via San Francesco di Sales, come la celebre SALES o la rinomatissima Volume!, vero e proprio punto di incontro per gli appassionati d’arte sperimentale. Prima di cena un aperitivo al Teatro Belli, in Piazza Sant´Apollonia, offre a volte una programmazione attraente e stimolante. Visto che in entrambi i casi avremmo già fatto l’aperitivo, si potrebbe andare al ristorante Alberto Ciaria (Piazza San Cosimato, 40) , dove si serve il miglior pesce della città, a prezzi ancora ragionevoli, i cui ambienti si ispirano allo stile della Dolce Vita. Se non ti piace invece potrai sempre recarti a un’autentica trattoria familiare romana di influenza napoletana, Alle Fratte di Trastevere, nell’omonima strada: imbattibile!
Per un drink al Big Mama (Vicolo San Francesco a Ripa, 18), dove si può anche mangiare, troviamo un vero e proprio tempio del blues e del jazz in Italia, con tanto di concerti quasi giornalieri di artisti nazionali e internazionali.
Infine, se vuoi vivere al meglio la notte durante un soggiorno in uno dei nostri appartamenti a Roma La Suite (Via degli Orti de Trastevere) È una discoteca dall’arredamento decisamente singolare, il cui effetto è quello di farci sentire all’interno di un dado gigante.
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