trattamenti nel frutteto

Creato il 30 maggio 2012 da Giardinaggio @Giardinaggionet

Trattamenti in primavera


Per poter vantare la presenza di un frutteto che sia rigoglioso e che non abbia a che fare con dei parassiti è necessario, ovviamente, averne una grande cura e fare molta attenzione in ogni stagione dell'anno.

Solamente attuando questo comportamento, vi è la possibilità di svolgere un'adeguata azione preventiva nei confronti dei più comuni parassitari, ma si può anche provvedere all'eliminazione di queste minacce nel momento in cui l'infestazione si presenta ancora allo stato iniziale.

Senza ombra di dubbio, le prime operazioni che riguardano il trattamento nel frutteto, devono per forza di cose avere inizio con la fine della stagione invernale, in maniera tale da pulire tutto l'ambiente attendendo il sorgere della successiva stagione primaverile.

La prima operazione da fare è quella di ripulire in modo accurato e completo l'intera base della pianta, togliendo il fogliame secco che può essere ancora rimasto nei pressi delle radici, dal momento che un gran numero di parassiti possono attaccare la pianta proprio sfruttando questi mucchi di foglie secche.

Cerchiamo di provvedere all'eliminazione di queste foglie secche bruciandole, in maniera tale da poter togliere definitivamente la vita ad un gran numero di spore che caratterizzano i funghi che si trovano al loro interno.

Potatura


La maggior parte delle piante da frutto che vengono coltivate all'interno del frutteto familiare non ha bisogno di ricevere delle potature particolarmente incisive o specifiche.

Infatti, sarà sufficiente provvedere alla rimozione dei rami più piccoli, ma anche quelli che sono disposti e collocati in posizioni errate o che possono dare fastidio alle altre articolazioni della pianta dal momento che sono rovinati.

Possiamo certamente andare ad eliminare tutti quei rami che si caratterizzano per avere già i primi segni di qualche malattia.

Nella maggior parte dei casi, si consiglia di non potare l'albero del ciliegio, dal momento che spesso tale pianta ha la particolarità di soffrire in maniera eccessiva tali operazioni di riduzione dei rami.

E' sufficiente potare in modo leggero e accorto alberi come l'albicocco, i meli, specialmente nel caso in cui siano piuttosto avanti con l'età. Delle potature certamente più consistenti devono essere effettuate su quegli alberi che vengono chiamati susini giapponesi, ma anche sui rami troppo alti di peri e peschi.

In ogni caso, il consiglio da seguire è sempre quello di cercare di non eliminare delle ramificazioni troppo folte, ma piuttosto è meglio prodigarsi a ridurre e rendere meno lunghe le ramificazioni che si trovano sulla pianta.

In seguito alla pulitura del terreno, possiamo utilizzare dell'ottimo stallatico, interrandolo dopo aver zappettato il terreno.

Trattamenti parassitari


I parassiti che possono attaccare in modo più frequente le piante da frutto non sono molto numerosi: ecco spiegato il motivo per cui è piuttosto facile valutare i sintomi e capire quale sia la minaccia che ci troviamo di fronte.

Un ottimo trattamento preventivo è fondamentale, dal momento che permette di andare a ripulire le piante da tutte quelle particolari forme dormienti di funghi e insetti di ridotte dimensioni.

In ogni caso, il trattamento preventivo è un'operazione che deve svolgersi assolutamente nel corso della stagione invernale, prima che avvenga la fioritura: insomma, si deve svolgere nel periodo in cui le gemme risultano essere ancora dormienti.

In tutte queste occasioni, il consiglio è quello di impiegare della poltiglia bordolese: si tratta di un composto che viene creato con rame e zolfo ed è consentito anche all'interno dell'agricoltura biologica.

Trattamenti preventivi fioritura


Un altro fascio di trattamenti preventivi è quello che deve essere svolto prima che avvenga la fase della fioritura, ma anche nel momento in cui i fiori risultano interamente appassiti (ovviamente in quest'ultimo caso è necessario effettuare tale operazione solamente nel caso in cui i parassiti si annidino già all'interno della pianta).

Ad ogni modo, il consiglio è quello di non disperdere prodotti insetticidi o fungicidi proprio nel momento in cui si svolge la fioritura, dal momento che si fare di tutto per non eliminare gli insetti che, al contrario, risultano utili per la pianta.

Un gran numero di trattamenti preventivi utilizzando insetticidi a base di rame o di zolfo si possono effettuare nell'unico caso in cui l'infestazione dei parassiti sia ormai giunta ad un livello particolarmente avanzato, ma sempre in un momento che segue la fioritura.

Nel caso in cui la stagione risulti piuttosto umida e tiepida, allora il consiglio è quello di provvedere ad irrorare le piante utilizzando dello zolfo in seguito ai piovaschi, in maniera tale che si possa prevenire la diffusione della bolla: si tratta di una malattia che si riscontra sopratutto negli alberi di pesco, ma che può andare ad attaccare anche altri tipologie di alberi da frutto.

Per combattere la maggior parte degli insetti, si può sfruttare un insetticida interamente rispettoso dell'ambiente: stiamo parlando del bacillus turingensis, che risulta innocuo per gli esseri umani, per gli animali di piccola taglia e per i pesci, ma che contrasta efficacemente anche le zanzare.


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