“Dicevi che il mondo va cambiato, e intanto è lui che cambia te”
La sagoma a cui dedicare queste righe, cantate ed urlate al cielo dal Liga. Parole che danno un senso alla voglia di dare un calcio all’ipocrisia cucita addosso a chi ci circonda. A molte sagome che per l’appunto ci circondano.
“Dicevi che il mondo va capito, è lui che non capisce te”
Nessuna violenza, solo la carica del Rock che spiega molte cose, a suo modo. Ma le spiega. E bene.
“Dicevi che il mondo va colpito, e intanto lui colpisce te ”
Chissà quante volte le abbiamo avute in mente, queste precise parole, pronte, come un proiettile alloccato nella canna, con la nostra impazienza a muovere il dito sul grilletto, a fare il solletico alle palpebre sbattenti di chi ci osserva. Suo malgrado. Con la bocca schiacciata dal nastro adesivo.
Ed il silenzio. Finalmente.
MaLo
Spunto tratto dal testo di “Sotto bombardamento”, di Luciano Ligabue.