Trauma cranico lieve sintomi e primo soccorso

Creato il 02 agosto 2011 da Sintomi

I traumi cranici sono fra le cause più frequenti degli stati di incoscienza, ed e facile che siano conseguenza di incidenti stradali. Pur essendo lesioni molto gravi, possono trovare anche nel primo soccorso un aiuto importante per evitare conseguenze ancor più pericolose.

Se infatti la vittima di trauma cranico si trova già in stato di incoscienza, occorre tenere presenti tutte le manovre descritte nella voce dedicata a questa situazione. Se, al contrario, il traumatizzato è cosciente, l’aiuto è altrettanto importante e decisivo per le sue condizioni. II  trauma  cranico,  intatti,  può  produrre lesioni ai vasi cerebrali, le cui manifestazioni si possono presentare  anche  tardivamente:   dal momento del trauma all’ insorgere dell’ incoscienza possono trascorrere minuti, ore e anche un giorno. Si crea cosi un “intervallo lucido” durante il quale non si possono immaginare le conseguenze future del trauma.

La  vittima  dovrà  essere tenuta sotto stretta osservazione e andrà tempestivamente richiesto l’ intervento medico, qualunque sia stata l’entità del trauma. Qualora si siano provocati danni ai vasi cerebrali, l’emorragia da questi derivante, non potendo scaricarsi all’esterno dato l’ostacolo della scatola cranica, viene a comprimere le strutture nervose del cervello, provocandone progressive alterazioni funzionali e sfociando quindi nello stato di incoscienza e nell’insufficienza respiratoria. Queste manifestazioni estreme sono comunque precedute da una serie di sintomi, che devono mettere in allarme il soccorritore.

Sintomi

  • Violenta cefalea.
  • Polso rallentato e vomito.
  • Possibile diversità del diametro fra le due pupille.
  • Alterazioni della coscienza precedute da sonnolenza e torpore.
  • Alterazioni della respirazione fino al suo arresto completo.

Soccorso (anche in caso di trauma lieve)

Non somministrare alcolici o eccitanti, ma lasciare la vittima tranquilla in una posizione confortevole. Sorvegliare le sue condizioni sino all’arrivo del medico: questa e la regola principale, anche nei casi che sembrano banali. Se dovesse poi subentrare lo stato di incoscienza, favorire al massimo una perfetta respirazione sia con la posizione di sicurezza sia con la respirazione artificiale.Qualora il trauma cranico si accompagni a emorragie dall’orecchio o dal naso, non tamponarle, ma la sciare defluire liberamente il sangue.