travel / Barcelona: Mercat de La Boqueria, Fundació Joan Miró

Creato il 17 settembre 2014 da Lenselse
 
Buongiorno! (Già a mercoledì siamo metà settimana... bene!)Oggi si continua con il racconto di viaggio da Barcellona dopo il post su Park Guell. Solitamente durante i viaggi tendo ad avere dei ritmi per così dire militari, cerco di organizzare e segnarmi i posti non perdere ma mi piace anche camminare (tanto!) e perdermi tra i vari quartieri (no stop)... cosa che questa volta sono poco riuscita a fare dato che la mia compagna di viaggio (la mamma) è incredibilmente pigra e decisamente non abituata a macinare km e km. Sono comunque riuscita a visitare i posti iconici da non perdere soprattutto se si visita Barcellona per la prima volta come il Mercat de La Boqueria! Turistico è turistico e forse un pochetto esagerato, dopotutto si trova lungo la Rambla, il viale più famoso della città e preso d'assalto di giorno e di notte da un numero incredibile di turisti ma per me è un must see. I suoi banchi sono un vero spettacolo per gli occhi e non solo...Non ho resistito nel provare i mitici frullati e frutta venduti ad un prezzo ridicolo. Se volete fare una pausa dissetante questo mercato vale una deviazione!
Noi ci siamo capitate durante l'orario di pranzo e abbiamo girato come trottole prima di trovare un tapas bar con due posti liberi! Alla fine ci siamo sedute da Casa Guinart, uno dei tanti locali che fiancheggiano il mercato ed era tutto super squisito. Ancora sogno il gazpacho!!
Dopo la pausa pranzo ho scattato qualche foto (troppe per essere pubblicate in questo post!) tra i quartieri Barri Gòtic e la Ribera prima di prendere la metro e poi la funicolare (dalla fermata Paral·lel) per arrivare alla collina di Montjuïc che sovrasta la città e dove si trovano alcuni dei musei più interessanti come la Fondació Joan Miró (e il padiglione tedesco di Mies van der Rohe che ahimè non sono riuscita a visitare!). 
Ero super curiosa di visitare la Fondació Joan Miró Non conoscevo troppo questo artista barcellonese, non ero mai stata troppo attratta dai sui quadri e non vedevo l'ora di cambiare idea. Così è stato. Si viene catapultati in un turbinio di colori, forme, apparentemente semplici che però riescono ad emozionare. La collezione è molto ampia ma non difficile da seguire e la mostra segue scrupolosamente la vita dell'artista dagli esordi fino agli anni più maturi facendo capire come Miró abbia influenzato molto gli artisti del XX Secolo toccando varie correnti artistiche, come quella surrealista. La sua vita artisticamente è stata un cambiamento continuo e proprio per questo decisamente appassionante!Il museo di per sé è un'opera d'arte, progettato dall'amico architetto Josep Lluiìs Sert gode di una vista superlativa sulla città! Consiglio di visitarlo al tramonto... non ve ne pentirete ;)!



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