E' praticamente passato un mese dall'ultima volta che scrissi un post. Con questo andazzo rischio di non riuscire a terminare il racconto su Berlino prima del prossimo viaggio... eh eh :)Ma comunque.... Ciao a tutti!!!! Pare che il vero inverno finalmente sia arrivato. Sebbene non approvi l'esistenza della stagione fredda sono dell'idea che l'inverno debba possedere tutte le caratteristiche che le consentono di essere decretata la stagione più fredda dell'anno, almeno per quanto riguarda il nostro emisfero. Questo perché spero consenta poi alla primavera e all'estate di regalarci molte giornate calde ed assolate. Voi non credete?Ma torniamo a Berlino. In questo post vi mostro una parte molto particolare della capitale tedesca, Potsdamer Platz con il suo contorno storico che considero insieme alla zona del Checkpoint Charlie, le aree didattiche dove comprendere meglio come siano andate le cose durante il '900.Potsdamer Platz è il fulcro della Berlino moderna con i suoi edifici futuristici, leggeri e slanciati verso il firmamento e poi c'è la parte che conduce il visitatore a riflettere, a riflettere su quel periodo assolutamente ed eccessivamente tragico legato alla seconda guerra mondiale ed al malvagio genocidio di milioni di innocenti ad opera di Hitler e della sua devastante politica nazista.
Il Memoriale per gli Ebrei assassinati d'Europa è un grande monumento progettato per la commemorazione delle vittime della shoah (è con questo termine che gli ebrei vogliono ricordare lo sterminio), composto da numerose stele, blocchi in calcestruzzo scuro, la cui disposizione genera un reticolato ortogonale, come infiniti cunicoli stretti... un sistema che fa perdere il contatto con la ragione umana in un'angosciante solitudine [cit.]Al di sotto di esso si trova il Centro di documentazione degli ebrei morti nella shoah, un susseguirsi di sale allestite da pannelli e particolari illustrazioni attraverso i quali viene raccontata l'origine e lo sviluppo del macabro piano Hitleriano. L'ingresso è gratuito, la durata della visita è di circa 45 minuti ed è molto efficace se svolta muniti di audioguida.
Lungo il percorso che mi condurrà al Reichstag, il Palazzo del Parlamento tedesco, incontro nuovamente la Porta di Brandeburgo: ai miei occhi, la sua imponenza esprime molto la severità teutonica.Il simbolo della città di Berlino, che incontra il viale Unter den Linden, fu eretto alla fine del '700 per volere di Federico Guglielmo II, Re di Prussia, architettonicamente ispirato ai Propilei di Atene.
Ed ecco das Reichstagsgebäude, sede del Parlamento Tedesco. Come molti degli edifici di Berlino, subi severi danneggiamenti durante la seconda guerra mondiale, inoltre fu privato della sua reale funzione a scopo militare. La sua ristrutturazione cominciò verso la metà del secolo scorso, ma solo nel giorno in cui si celebrò la riunificazione della Germania nel 1990, gli venne nuovamente conferita la sua autentica funzione.
L'elemento architettonico predominante che conferisce fascino al Palazzo è senza dubbio la cupola che l'archietto Norman Foster incastonò nella struttura in occasione del restyling nella fine degli anni '90. Un progetto avveniristico la cui spettacolare estetica si fonde perfettamente con le esigenze di funzionalità. Nulla è lasciato al caso. Se volete sapere di più su questo progetto, qui un interessante articolo.
Il Palazzo del Parlamento con la sua cupola è visitabile solo su prenotazione, compilando la richiesta a questo link. Nel caso non trovaste più posto nel tour in lingua italiana, provate a selezionare le altre lingue e verificate la disponibilità che generalmente è più ampia rispetto a quella nella nostra lingua ;-)
La parte più moderna di Potsdamer Platz, nonché di Berlino, è il complesso di edifici del Sony Center. Una spettacolare scenografia composta da costruzioni futuristiche in acciaio e vetro, uno spazio in cui l'avanguardia allontana i pensieri dal tragico passato della capitale: un messaggio che cela l'intenzione di ridare alla città la dignità per molto tempo perduta.
Per una pausa pranzo o cena o... merenda, o come è successo a me che quando giro per città che non conosco e che voglio esplorare, stravolgo gli orari dei pasti e quindi mi ritrovo a fare pranzo alle 16 del pomeriggio, suggerisco un ristorante-birreria davvero degno di sosta: il Lindenbräu, proprio sotto il Sony Centrer. Un ampio e caratteristico locale dove si possono gustare generosi piatti della tipica cucina teutonica.
Ho scelto questo locale su consiglio di una mia amica tedesca che sa che adoro l'aringa marinata. Un'indimenticabile esperienza sensoriale che provai annissimi fa in quel del mercato di Utrecht in Olanda, dove provai per la prima volta l'aringa maritata take away, servita su un vassoietto di cartone con cipolla sminuzzata e centriolini in agrodolce. Una delizia che non riuscii più a trovare nei viaggi successivi, fino ad oggi nel Lindenbräu.
A chi piace questo genere di piatti consiglio quindi di ordinare il Dutch hering, con patate al forno, cipolle rosse ,mais ed insalata condita con la particolare dressing agrodolce.
Durante il periodo natalizio la piazza, racchiusa dal complesso del Sony Center, è animata da splendide decorazioni che creano un'atmosfera ricca di luce e colori. Su un palco la fata delle luci, die Lichter Fee, si esibisce in uno spettacolo che incanta grandi e piccini. Io ovviamente ero fra i bimbi con occhi e bocca spalancati.
Pare che lo spettacolo venga ripetuto ciclicamente più volte al giorno.
Se sentite la mancanza di un po' di shopping o semplicemente di un bel giro per negozi, il centro commerciale Arkaden, sito alle spalle del Sony Center, potrà soddisfare tale tipo di sfizio. Gli store che troverete a Berlino sono come quelli che oramai si trovano per tutto il globo terrestre ed i prezzi sono gli stessi appicati in Italia. Persino i prodotti alimentari venduti al supermercato hanno dei prezzi non eccessivi, compresi i prodotti italiani delle grandi marche..
Prima di terminare questo post facciamo un salto in Alexanderplatz per fare un giro per il mercatino natalizio della piazza, facendosi coccolare dallo spirito sereno che il popolo di questi mercatini sa regalare, fra profumate leccornie, canti e allegre scorrazzate sulle piste di pattinaggio.Io me ne sto tranquilla sul bordo pista e sorseggio il mio caldo gluehwein......
Un bacio e alla prossima!
Enza