Tre coffee-shop da non mancare ad Amsterdam

Creato il 22 gennaio 2014 da Bloggirl

Dopo che, negli ultimi tempi, Uruguay e Colorado hanno liberalizzato la cannabis, il dibattito antiproibizionista è tornato ad infiammare animi e discussioni. In attesa di assistere ad eventuali sviluppi anche in Europa, il paradiso antiproibizionista del Vecchio Continente è sempre lo stesso: Amsterdam

Chi c’è già stato lo sa: sono davvero tantissimi i turisti che ogni anno prenotano aereo e hotel a Amsterdam per trascorrere qualche giorno alla scoperta non solo delle sue meraviglie, ma anche dei suoi coffee-shop. E anche fra i molti che visitano la capitale olandese e non fanno uso di THC sono numerosi quelli che, spinti dalla curiosità, si concedono una visita a un coffee-shop. Di conseguenza, se state setacciando siti come questo qui in cerca dell’offerta giusta per un weekend fra i canali di Amsterdam, ci sono ottime possibilità che possa interessarvi una breve, brevissima rassegna di alcuni dei migliori coffee-shop della città. Vediamone tre.

Il Paradox di Amsterdam

Uno dei più amati dai viaggiatori è sicuramente il Paradox, ubicato all’1e di Bloemdwarsstraat. Come recita la breve presentazione sul suo sito, il Paradox, che ha aperto i battenti nel 1991, è un piccolo e tranquillo coffee-shop, ideale per chi predilige un ambiente rilassato. Arredato in maniera semplice e accogliente, il Paradox mette a disposizione dei suoi clienti tutto il necessario per fumare nelle condizioni ideali, come bong, vaporizzatori, grinder e vari tipi di cartine, oltre a un ricco menu di cibo e bevande, fra cui zuppe, hamburger, panini, caffé, frappé e bibite. Ovviamente, il fiore all’occhiello dell’offerta del Paradox è il suo repertorio di marijuana, hashish, space cakes (torte spaziali)  e spinelli già rollati: nello speciale menu, ciascuna voce è corredata dal tipo di effetto causato, così da aiutare i consumatori a effettuare la loro scelta.

Benvenuti al Dutch Flowers

Un’altra tappa da non perdere è il Dutch Flowers, che si trova al 387 di Singel e rappresenta una meta ideale soprattutto se il clima permette di sedersi nei tavoli all’aperto, proprio di fronte al canale. Il Dutch Flowers è rinomato per il suo eccellente assortimento hashish di alta qualità, dalla Parvati cream (la charas) al Nepalese, fino al Caramello. Il menu include anche diverse varietà di marijuana, come la White Widow, la N.Y. Diesel e la 420 Haze, e comprende space cakes e spinelli già pronti all’uso.

La facciata esterna del Grey Area

Il tour dei coffee-shop non può, infine esimersi dal sostare al Grey Area, una sorta di mecca per gli appassionati del genere. Qui, al numero 2 di Oude Leliestraat, si può, infatti, fumare alcune delle più buone specialità di marijuana e hashish al mondo e lo si può fare, naturalmente, con gli strumenti più adatti, dai bong ai vaporizzatori. Fra le chicche del locale, spiccano la Grey Crystal, che ha vinto la Cannabis Cup del 2012, la Bubble Gum e la Crema Afghana. Come sottolineato da alcuni suoi feedback, l’unico problema del Grey Area è che, talvolta, i suoi due amabili proprietari fumano anch’essi fino a tardi e, il giorno seguente, finiscono per mancare clamorosamente l’apertura di mezzogiorno!


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