Tre giorni a Bratislava

Da Genitoriorganizzati

Era da un po’ di tempo che meditavo di organizzare un viaggio a Bratislava, la città dove vive mia sorella con il marito e i miei meravigliosi nipotini!
Così, complice il ponte del 25 aprile, sono riuscita a prenotare un volo (anche abbastanza economico!) con Ryanair e siamo partiti alla volta della Slovacchia.


Non starò qui a suggerirvi i posti da vedere, perchè basta un giro su internet o una buona guida (vi suggerisco quelle delle edizioni EDT) per organizzare le vostre giornate.
Voglio, invece, darvi qualche consiglio pratico e qualche indicazione “rubata” a chi vive lì da abitante e non da turista.

Innanzitutto, il volo. Per Bratislava, c’è solo una compagnia low cost dall’Italia: la RyanAir da Roma, da Milano, da Alghero e da Trapani, ma a volte, si riesce a trovare un volo economico per Vienna perchè l’Aeroporto Schwechat è a circa 45 chilometri.
L’aeroporto Milan Rastislav Štefánik di Bratislava, invece, chiamato anche Aeroporto di Ivanka, si trova a circa 15 chilometri dal centro della capitale ed è raggiungibile dagli autobus n.61, che arriva fino alla stazione ferroviaria, e  n.96, che giunge fino a Petržalka.
Oppure potete prendere un taxi, ma vi do una dritta: non prendete un taxi di quelli che si trovano fuori dall’aeroporto (più costosi) ma chiamatelo al telefono. Io vi posso consigliare la compagnia Hello Taxi (tel. +421 800 116 321)
Le tariffe, infatti, per gli ordini telefonici hanno un ribasso del 50%.
Noi abbiamo pagato quasi 8 euro ed eravamo in 4 persone con 4 bagagli!

Per quanto riguarda l’alloggio, non posso darvi consigli in merito: io , in genere, mi affido a Booking.com e non ho mai avuto problemi.

Passiamo ai trasporti. Bratislava ha un sistema di trasporto pubblico molto efficace e agevole, perchè ci sono molte linee di tram, autobus e filobus che permettono di raggiungere anche i quartieri più periferici, attivi dalle 4.30 alle 23. Durante la notte ci sono numerose linee di autobus notturni, il cui numero è preceduto da una N.
E’ comunque possibile visitarla a piedi, almeno per quello che riguarda le zone centrali.
Il biglietto è unico e si può acquistare nei distributori automatici nei pressi delle fermate.
E’ possibile fare vari biglietti turistici:
Uno valido tutto il giorno al costo di €4,50.
Uno valido per 48 ore al costo di 8,30.
Uno valido per 3 giorni al costo di 10,00.
Uno valido per 7 giorni al costo di 15 euro.

Altrimenti, è possibile acquistare la Bratislava City Card che offre sconti per una serie di servizi che vanno dai trasporti agli ingressi nei musei, dai pasti al ristorante al noleggio di bici o all’acquisto di souvenir.
Esistono 3 tipologie:
Carta da 1 giorno: 10 €
Carta da 2 giorni : 12 €
Carta da 3 giorni : 15 €
La carta è nominativa, con la data e l’ora esatta di rilascio e un adesivo di sicurezza trasparente;
può essere usata fino alla mezzanotte dell’ultimo giorno di validità nelle strutture convenzionate, mentre per i trasporti pubblici ha una validità di 24, 48 o 72 ore dalla data e ora di emissione (anche per le linee notturne);
è acquistabile in tutti gli uffici turistici della città, in molte reception di hotel e presso i partner che espongono il specifico cartello.

Un altro modo molto suggestivo per spostarsi è il battello sul Danubio, per visitare la città,  il Castello di Devin, il vicino villaggio austriaco di Hainburg e la diga idroelettrica di Gabcikovo.
Ma, se avete un po’ di giorni a disposizione, potete arrivare a Vienna o, addirittura, a Budapest.


Questi i link per le compagnie navali:
www.lod.sk
Bratislava – Vienna – Bratislava,
Bratislava – Hainburg – Bratislava,
Vienna – Bratislava – Budapest e ritorno.
www.twincityliner.com  
Vienna – Bratislava – Vienna
Noi siamo andati a vedere il Castello di Devin, che si trova alla confluenza dei fiumi Danubio e Morava.

Il cibo merita un discorso a parte.
Ho trovato tanti aspetti positivi, ma anche qualche pecca. Andiamo per ordine:
Se affittate un appartamento, sappiate che i prezzi dei supermercati (Billa, Tesco, Lidl…) sono più bassi dei nostri, e hanno grandi varietà di prodotti (anche italiani).
La cosa che più ci è piaciuta è il reparto del pane, dove trovate un’ampia scelta di ciambelle, croissant, krapfen per le vostre merende!
Se proprio non riuscite a fare a meno del caffè, potete recarvi in uno dei GreenTree Caffè, una catena italiana stile Starbucks, dove gustare una bevanda calda accompagnata da ottimi dolcetti.


Se, invece, come in genere noi amiamo fare durante i nostri viaggi all’estero, volete assaggiare la cucina locale, innanzitutto…mettetevi a dieta qualche settimana prima!
Le basi della cucina slovacca sono maiale, latte, patate e cavoli.
Uno dei piatti nazionali slovacco è bryndzové halušky, cioè gnocchi di pasta di patate mescolati con un particolare tipo di formaggio di pecora (la bryndza) a cui si aggiunge della pancetta fritta tagliata a pezzetti, o i pirohy (ravioli), anche questi conditi con la bryndza.

Vi consiglio di assaggiare anche le zuppe, tra cui la kapustnica (zuppa di cavolo) e Cesnakova polievka (zuppa
d’aglio) servita dentro una pagnotta di pane …

naturalmente, il Bravčové koleno (stinco di maiale)

o il gulash.

Le birre slovacche sono di buona qualità e a prezzi inferiori ai nostri.
La città, comunque, offre qualsiasi tipo di cucina internazionale.

Molti dei ristoranti di Bratislava offrono, SOLO di giorno ma non durante il week end, dei menu standard, chiamati DENNE MENU, costituito da una minestra e una scelta di due o tre piatti principali, a costi molto bassi (3/4 euro).
E tutti i ristoranti preparano la “doggy bag”, un contenitore dove riporre il cibo che non mangiate per portarlo a casa!

Gli aspetti negativi?Per me pochi…
Alcuni ristoranti, anche in centro, non hanno seggioloni per i bambini e vi conviene attrezzarvi con quelli di stoffa tipo questo.
Qualcuno non accetta bambini piccoli e in alcuni negozi ( anche in qualche ristorante) non parlano bene l’inglese o addirittura per nulla! Meglio provare con il tedesco, se lo conoscete…

Vi sembrerà strano, ma un altro posto che merita una visita, è il centro commerciale Eurovea , che si affaccia sul Danubio.


Un centro commerciale, direte voi? Si, perché a parte i prezzi più bassi dei vari negozi, a parte la presenza di un piccolo Marks&Spencer dove gustare dei muffins strepitosi (io adoro questo negozio!), è possibile pranzare in uno dei tanti ristorantini che si affacciano sul Danubio, con un bel parco giochi annesso per i bambini.
Noi abbiamo mangiato da KolKovna, un ristorante ceco molto carino, con i tavoli di fronte al fiume.
E non preoccupatevi se l’aria è un po’ umida: il ristorante (come tutti del resto) ha dei caldi plaid per gli ospiti più freddolosi!


Avevo detto, all’inizio di questo articolo che non vi avrei consigliato i luoghi e i monumenti da vedere, ma due cose meritano, per la loro particolarità, una visita:
Le statue di bronzo di Bratislava: tutto nacque per rivitalizzare il centro dopo la caduta del Comunismo. Oggi
sono diventate una delle attrazioni turistiche vere e proprie.
Potete vedere spuntare da un tombino “Cumil il guardone” o, poco distante, un soldato napoleonico appoggiato ad
una panchina che  aspetta il ritorno del suo Comandante o un signore che vi saluta cordialmente…


E questa? Diventerà un’attrazione? Chissà…

La Chiesa blu, dedicata a Santa Elisabetta d’Ungheria, costruita nel 1907,dall’architetto progettista ungherese Ödön Lechner.Lo stile è Art Nouveau , come un po’ tutti gli edifici nel quartiere.
Merita una visita per l’aspetto fiabesco che ricorda quello di un’enorme torta.

E, purtroppo, è arrivato il momento di partire.
Se posso permettermi, un ultimo consiglio. Se volete portare dei panini per il viaggio, approfittate della grande varietà di pane dei supermercati e preparatelo prima.
In aeroporto ci sono solo due bar che vendono panini a prezzi non troppo alti, ma la sera ( se partite dopo le 20.00) sono chiusi.

Che dirvi? Buon viaggio!


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