Tre giovani confessano l’omicidio del ragazzo palestinese
JustNews.it Il portale delle news
Una vendetta. Una dura vendetta per l’assassinio dei tre giovani ebrei rapiti e uccisi qualche ora più tardi in Cisgiordania. Sei giovani ebrei si sono così vendicati, rapendo a loro volta un ragazzo palestinese, per poi bruciarlo vivo.
Ieri mattina sei ragazzi erano stati arrestati dalla Polizia, e dopo l’interrogatorio tre di loro hanno confessato, descrivendo la modalità con cui hanno attuato la loro vendetta. Nei giorni scorsi, erano state rese note numerose immagini del video in cui il ragazzo di sedici anni veniva rapito e fatto salire su un’auto, sparita poi dall’obiettivo della videocamera.
Il rapimento è avvenuto il due luglio, e nei giorni seguenti erano stati ritrovati i resti del ragazzo, carbonizzato. Le indagini si sono susseguite senza sosta fino ad arrivare all’arresto dei responsabili, che ora subiranno un processo secondo la legge palestinese. Il ragazzo si chiamava Mohammed Abu Khdeir, e per l’infinita guerra tra le due culture, non è altro che un ultimo simbolo del fatto che la violenza genera solo altra violenza.
di Alessandro Bovo
Tre giovani confessano l’omicidio del ragazzo palestinese
JustNews.it Il portale delle news