"Bella mattinata. Piena di luce. Soffia un vento lieve. Lo straordinario sole dell'Africa. Azzurro profondo.Uccelli bianchi. Sotto,sedie calde sulla sabbia. E naturalmente il mare. E comunque mancano allcuni alberi. E una o due navi sul fondo. Ad indicare che uno può sempre partire..." Non so di chi siano i versi qui sopra. So solo che sono scritti in un vecchio foglietto, strappato da un giornale, che mi porto dietro dalla notte dei tempi. Leggerli e farli miei è stato un tutt'uno. Ci sono io in poche righe,il mio essere.C'è la libertà di ogni individuo. Quelle navi sul fondo...si può sempre partire,si può sempre ricominciare. Anche se non fisicamente,con la testa.Si,si può. Anzi si deve. Sempre. La prima parte della poesia narra di un cielo azzurro,del sole,della sabbia. Chiudete gli occhi. A quale sapore accostereste queste sensazioni? Io al cocco. Il profumo del caldo.
E la ricetta di oggi parla proprio di cocco. Allo stato puro.