Mentre la ragazzina 14enne rimaneva fuori a fare da palo, i due ragazzi si sarebbero introdotti, forzando il portone d’ingresso, all’interno dell’abitazione del disabile di 53 anni, e a volto scoperto lo avrebbero minacciato con un martello, per farsi consegnare l’orologio da polso e il denaro (qualche centinaia di migliaia di euro) che l’uomo aveva in casa.
I carabinieri, che sono riusciti facilmente a risalire all’identità dei responsabili della rapina grazie alla testimonianza della vittima, hanno arrestato i due fratelli, il ragazzo e la ragazza, rispettivamente di 15 e 14 anni, mentre il 12enne è stato solo denunciato in quanto non è imputabile a causa dell’età.
I due fratelli, su disposizione del Gip del Tribunale per i minorenni di Catania, sono stati trasferiti in due differenti comunità nelle province di Messina e Agrigento. Il 12enne è stato segnalato e riaffidato ai genitori. I tre minori sono accusati di rapina aggravata in concorso.