PRIMA VERSIONE
Questi pastelli sono fantastici, per darvi l'idea, l'impressione e' quella di usare i gessetti. Si prestano a sfumature molto soft, sono sovrapponibili per creare sfumature più intense, necessitano di uno sfumìno (anche i coton fioc vanno benissimo). Inconveniente sporcano un po' e il rischio e' quello di creare sbavature con sfregamenti della mano.
SECONDA VERSIONEPastelli a olio della MAIMERI, ottima resa, molto pigmentati. Non facili da sfumare e poco adatti se si devono colorare piccole forme. Si rischia di essere imprecisi nel rispettare i contorni. Personalmente li preferisco per i paesaggi.
TERZA VERSIONEClassici pastelli acquarellabili. Questi sono di media categoria ma comunque un buon prodotto. La
tecnica e' quella dell'acquerello, quindi indispensabile utilizzare una carta adeguata come grammatura e composizione (almeno 50% cotone).
Nel prossimo post vi dirò quale tecnica ho scelto...