Me ne accorgo mentre raccolgo le ultime briciole della torta. Sono incastrate tra l'anulare e il mignolo. Piccole e infide. Rimangono appiccicate senza ritegno. Non posso nemmeno nascondere a me stessa di aver finito la seconda fetta...
Sono colpevole. Ma non posso farci nulla. Leggo e mangio. Da sempre. Il cuore nelle righe , i sensi nelle briciole. Costretta a letto da un noioso e alquanto inopportuno colpo della strega. Non si fa, non nei giorni di festa.
Però sono assente giustificata dalle trame della vita. Dalle uova al cioccolato , dal pranzo tradizionale, dal normale scorrere della vita quotidiana. E allora leggo, coccolata anche dalla torta preparata per me dalla mia famiglia.
E penso anche che forse festa è anche questo. Non solo campane ed ulivi della pace... ma anche una leggera sottrazione ai copioni della vita.
Allora che Pasqua sia. Senza pastiera nè colomba.
Io vi offro una torta e tre libri, tutti italiani. I tre libri che hanno segnato questi mesi. Quelli che mi hanno fatto maledire il corso di lettura veloce. Tre libri che mi hanno emozionato, divertito e perchè no, hanno reso la mia anima una ragnatela di tensione. Ve li consiglio. Per una Pasqua alternativa. Contro il logorio delle feste comandate....
Eccoli:
Cristina Caboni " Il Sentiero dei profumi"
Il regalo più bello ricevuto per il mio compleanno. Femminilità, semplicità, grazia. Una protagonista specchio di tutte noi. E un protagonista maschile indimentticabile
Carla Vistarini "Se ho paura prendimi per mano"
Una scoperta al fulmicotone. Ho riso, mi sono commossa, mi sono affezionata ai personaggi. Sullo sfondo una Roma che mi ha fatto tornare la voglia di scendere dal "trono" dei Castelli Romani per fondermi di nuovo con i rioni, le strade, i quartieri che ho amato da universitaria.
Donato Carrisi "Il cacciatore del buio"
Io sono follemente innamorata di Donato Carrisi. Non è facile stupirsi e sentire quella piccola fiaccola di tensione per una lettrice accanita di gialli come la sottoscritta. Eppure i libri di Carrisi mi tendono l'anima tra le righe. E mi catturano fino all'ultima riga.
Questi sono i tre libri che vi consiglio. Dinamici, mai banali e frutto della bravura nostrana! Vi auguro una serena e non convenzionale Pasqua!
TORTA INTEGRALE ALLE MELE E PERE
300 grammi di farina integrale 150 millilitri di acqua frizzante 130 millilitri di olio 1 bustina di lievito 200 grammi di zucchero di canna 3 uova 1 pizzico di sale scorza grattugiata di un limone 1 pera 1 mela
Stampo a ciambella 24 centimetri Cottura in forno statico a 180 gradi
Sbattete le uova con lo zucchero. Unite l'acqua, la scorza del limone, il pizzico di sale. Setacciate la farina con il lievito e aggiungetele al composto alternandole con l'olio. Trasferite tutto in uno stampo imburrato ed infarinato. Decorate la superficie con le fettine ricavate dalla mela e dalla pera e cuocete in forno caldo. Terminata la cottura, fate riposare la torta per cinque minuti nel forno spento e leggermente aperto. Spolverate di zucchero a velo prima di servirla.