Quando arriva il 14 febbraio, l'importante è non farsi trovare impreparati. Bisogna sempre avere dei regali importanti per i propri innamorati. E tutti i tifosi rosanero stasera ne hanno ricevuto ben tre, come i gol con i quali il Palermo ha battuto il Napoli dopo una partita davvero splendida. Di Lazaar, Vazquez e Rigoni i gol di un successo da incorniciare. Nel finale è Gabbiadini a realizzare la rete della bandiera.
Iachini sorprende tutti con una formazione inedita. Davanti a Sorrentino difesa a quattro con Rispoli e Lazaar sulle fasce e Andelkovic e Terzi centrali. Rigoni torna in cabina di regia nel centrocampo a tre, supportato da Barreto e Bolzoni. Vazquez e Quaison sono i trequartisti, Dybala l’unica punta. Benitez risponde con un 4-2-3-1 con Higuain in avanti e il trio Callejon-Hamsik-De Guzman in appoggio.
La sfida parte a ritmi bassi. Le due squadre preferiscono non spingere troppo sul pedale dell’acceleratore e nei primi minuti si segnalano solo due timidi tentativi per parte. Al 9’ Vazquez entra in area dal lato corto alla destra di Rafael, ma il suo cross viene bloccato dal portiere napoletano. Quattro minuti più tardi De Guzman prova a sfruttare una respinta corta della difesa di Iachini, ma Sorrentino respinge con i pugni.
Il vantaggio del Palermo arriva al 14’, con la grande complicità del numero 1 azzurro Rafael. Lazaar controlla la sfera a centrocampo, avanza e calcia da oltre quaranta metri. Il tiro dell’esterno sinistro è carico d’effetto e rimbalza proprio davanti al portiere del Napoli, che viene ingannato dalla traiettoria. Pallone in rete, “Barbera” in festa, primo gol in rosanero per il numero 7.
Il Napoli risponde con un pericolosissimo calcio piazzato dalla desta di Callejon. Sul cross tagliato dello spagnolo nessun azzurro trova la deviazione vincente. Ma il Palermo non si lascia schiacciare dagli azzurri e anzi sfiora il raddoppio con una clamorosa chance al 22’. Splendido il contropiede orchestrato da Dybala, Vazquez si inventa un pallone in profondità per Bolzoni. Il numero 15 stoppa bene ma schiaccia troppo la conclusione e manda il diagonale sul fondo.
Iachini ha impostato una gara d’attacco mantenendo una difesa ordinata e non arretra nemmeno quando De Guzman, al 29’, non riesce a sfruttare un corto rinvio di Andelkovic. Il tiro dell’olandese, effettuato da posizione molto favorevole, finisce a lato. Sono i rosanero, invece, a trovare la via della rete con un’azione da manuale del calcio. Al 36’ Quaison scappa via sulla destra e con un perfetto lancio in profondità pesca Dybala, ottimo suggerimento del numero 9 per Vazquez, il “Mudo” batte Rafael con un gran sinistro dal limite. Delirio puro per i tifosi rosanero, nonostante uno spavento finale. Sorrentino è costretto ad una grande parata su Higuain, che si era liberato di due difensori rosanero.
Il Palermo controlla il risultato in avvio di ripresa. La squadra di Benitez si rende pericolosa solo su palla inattiva, al 7’. E' Callejon ad andare vicino all'1-2 con una punizione dai venti metri di poco alta. Ma i rosanero non rischiano nulla e anzi cominciano a costruire occasioni sempre più pericolose. Al 17' Dybala ruba un buon pallone sulla trequarti e scambia con Vazquez. Britos salva il risultato sul cross basso della "Joya". Tre minuti prima, una delle poche note stonate della partita rosanero. L'ammonizione collezionata da Rigoni costerà al numero 27 un turno di stop.
Il gol che chiuderebbe la partita è nell'aria e per poco non si concretizza al 18'. Grande sponda di Rigoni su lancio di Andelkovic, il pallone finisce sui piedi di Vazquez che con un gran destro costringe Rafael ad una gran parata. Il pallone sfiora la mano del portiere, "dà un bacino" al palo e finisce in corner. E' però solo l'antipasto di quanto accade due minuti più tardi. Dybala scappa via ad un difensore azzurro con un "numero" e crossa dalla destra per Vazquez ben appostato in area. Il "Mudo" potrebbe concludere di testa, ma vede Rigoni solissimo a centro area. L'assist dell'argentino per il numero 27 è perfetto, così come il tocco vincente del centrocampista rosanero, al quinto gol stagionale. E' il giusto coronamento per una partita praticamente perfetta.
Praticamente, appunto. Perché il Napoli non si rassegna. Gli azzurri prima vanno vicini all'1-3 con un tiro di Zapata dal limite (deviato in corner da un difensore del Palermo), poi trovano il gol con Gabbiadini. E' una grande giocata a premiare il numero 23 del Napoli, entrato per Hamsik, che trova la via della rete con un colpo di tacco al volo su punizione di Callejon. E' l'unica sbavatura in una serata da sogno, nella quale i rosanero collezionano il nono risultato utile consecutivo in casa. In attesa delle sfide di domani, la squadra di Iachini vola a quota 33 punti, al settimo posto in classifica.
Fonte: dal sito ufficiale palermocalcio.it