Tra Svizzera e Italia, tra laghi e montagne si è disputata la novantaduesima edizione della Tre Valli Varesine, tradizionale corsa estiva che quest’anno chiude il Trittico Lombardo. 198 km impegnativi con diverse asperità (come la Dumenza e il Colmegnino) inserite nel circuito finale, prima del suggestivo traguardo sul Lungolago di Luino. Ad alzare le braccia nella città di Piero Chiara è, a sorpresa, David Veilleux: 25 anni, canadese del Quebec in forza al team Europcar, ha colto il successo più importante della sua giovane carriera con una formidabile azione solitaria.
Sul falsopiano del penultimo giro, ad una ventina di chilometri dal traguardo, Veilleux rompe gli indugi approfittando dell’anarchia che regna nel gruppetto al comando, senza una squadra in grado di controllare la corsa, senza il tradizionale coordinamento dettato dalle radioline, la cui assenza ha reso questa corsa decisamente spettacolare. La freccia canadese parte all’attacco nel consueto stile Europcar: azioni coraggiose, pedalate scomposte, sguardo perennemente stravolto ma pedalata agile e fresca. Dietro, il suo compagno Thomas Voeckler rompe furbescamente i cambi, rintuzzando gli attacchi in particolare di Visconti e Di Luca. La volata dei battuti viene vinta da Andrea Palini, 23 anni, già ben piazzato alla Coppa Bernocchi, davanti proprio a Di Luca. Ottima la prova di altri due giovanissimi del pedale azzurro, ovvero la coppia della Lampre composta dal bergamasco Marco Cattaneo e dal ventenne di Rho (con origini tedesche) Luca Wackermann, piazzati nei primissimi. Caduta nel finale per Giovanni Visconti, che arriva al traguardo nonostante diverse abrasioni alla gamba sinistra.
foto tratta da cyclingnews.com
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