Poche città al mondo suscitano emozioni così intense e contrastanti come Napoli. Città d’arte, di cultura, di filosofi e letterati, di pensatori e geni rivoluzionari. Città della Camorra, degli indissolubili legami tra mafia e stato, tra criminalità e politica. Napoli è la città dei rifiuti ma anche la sede di un patrimonio monumentale di valore inestimabile.
Il gruppo di video maker The Jackal ha cercato di raccontare la città, la sua delicata bellezza, i suoi contrasti, in un video che impiega la tecnologia d’avanguardia nota come 4k e prodotto da Fanpage.it.
Il video seguente, invece, verte sul problema dei rifiuti e si ispira a un altro fenomeno di YouTube, il celebre Where the hell is Matt. Il messaggio è semplice: per salvare una città bellissima, come indubbiamente è Napoli, bisogna lavorare tutti insieme.
Difficile dire come una città così straordinaria sia al tempo stesso portatrice di così tanti e gravi problemi. O come una stessa cultura produca continuamente menti raffinate e generose e animi meschini e violenti.
Ogni volta che penso a Napoli mi vengono in mente due persone. La prima era il mio datore di lavoro di quando facevo il cameriere ai tempi dell’università, un pizzaiolo napoletano che ripeteva sempre “da Napoli esce fuori il meglio e il peggio dell’umanità”. E infatti lui era un orco insopportabile mentre lavoravamo, ma si trasformava in un compagno amabile e gioviale appena chiudeva il locale.
La seconda persona che mi viene in mente è Luciano De Crescenzo, che con il suo professor Bellavista ha cercato di raccontare Napoli nell’unico modo possibile: alludendo, suggerendo, instillando più dubbi che certezza, offrendo più domande che risposte.