Questo è il mio racconto di un pomeriggio di Trekking sul Monte Nerone, organizzata dall' Agenzia Viaggi Il Ponticello di Pesaro.
Ci siamo incontrati a Fano nel pomeriggio, e dopo aver fatto l'appello e un piccolo briefing partiamo per Monte Nerone, alto 1525 metri, una tra le vette più alte dell'Appennino Umbro Marchigiano.
PUNTO DI PARTENZA: Rifugio La Cupa - Monte Nerone In questo percorso ci accompagneranno due guide naturalistiche: Federico, che sarà il nostro apri-fila, e Pietro, che si assicurerà che siamo tutti!
Tra i diversi tipi di fiori che possiamo incontrare ci sono le primule, viole e i gigli, quindi diamo un occhiata intorno alla ricerca dei fiorellini! Dopo diversi sali e scendi raggiungiamo finalmente il punto panoramico, dove ammiriamo tutte le catene montuose limitrofe che segnano il confine con la regione vicina: l'Umbria.Qui possiamo individuare le vette del Monte Catria, del Monte Cucco e i lontani Sibillini, accanto a noi un tramonto che lascia senza parole, degno di tantissime foto e di una foto di gruppo!
Foto di Chiara
Dopo una salita di solito c'è un panorama che ti ripaga abbondantemente, questa volta la vista si apre sul versante Toscano, tra la foschia e la notte che scende, con difficoltà distinguiamo le vette del Carpegna e del Sasso Simone
Occhi bene aperti, riprendiamo il nostro cammino munendoci di torce, purtroppo le condizione climatiche non sono ottime, il vento soffia fortissimo e la nebbia scende nelle nostre teste!
Dopo aver camminato per 6 km, e aver fatto 400 metri di dislivello in 3 ore, una ricca cena presso il Ristorante Martinelli di Acquapartita è stra-meritato! Un ringraziamento all'impavido e improvvisatore di stornelli Federico e al supervisore Pietro per questa giornata che si è rivelata una vera e propria avventura, più che percorso turistico (T), posso dire che questo è un po' escursionistico (E) anzi direi E di Estremo!:-)Questa giornata è stata caratterizzata da un mix di sentimenti , nel giro di poco tempo ho provato: soddisfazione, stupore, paura, tenacia e consapevolezza di avercela fatta da sola, con la sola forza delle mie gambe!