Semplice gita in ambiente fantastico nel parco naturale Patrimonio dell’unesco di Fanes Senes Braies , può risultare faticosa per chi non è abituato a camminare ma interamente su ottimo sentiero.
Località e quota di partenza: dal rifugio Pederù 1545 m, bassa val Badia , San Vigilio di Marebbe
Sentiero: segnavia 7 di destra, stradina sterrata
Regione/Stato: cuore delle dolomiti dell’alto Adige, in bassa val Badia, Italia
Gruppo montuoso: Parco Naturale Fanes-Senes-Braies che si trova nel prestigioso elenco mondiale del Patrimonio Naturale dell’ Umanità -Dolomiti di Braies e Marebbe
Dislivello: 600 m, sviluppo di circa 10km circa sola andata
Difficoltà: E – gita facile per buoni camminatori
Tempo: 3.30 / 4.00 h circa la salita
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Partiamo di buon mattino, a Pederù e finalmente troviamo il parcheggio vuoto. Questa volta prendiamo il sentiero stradina di destra (per andare a al rifugio Fodara vedla quello di sinistra) e risaliamo sfasciumi morenici su uno stretto sentiero. Si può anche seguire la strada ma noi preferiamo tagliare velocemente questo pezzo…. Scelta che poi seguiremo fino al rifugio Lavarella. Dopo questo primo ripido tratto proseguiamo in falso piano in una vallata piena di pini muto, davvero un bell’ ambiente. Ogni tanto intrecciamo la strada sterrata ma noi proseguiamo su sentiero.
Rifugio Fanes 2060 m
Torniamo a salire e raggiungiamo il rifugio Fanes 2060 m (circa 2h dalla partenza), ottima base anche invernale per lo scialpinismo: si trova nell’Alpe di Pices Fanes/Fanes Piccola, sulla vecchia strada militare che collega Pederü a Cortina d’Ampezzo. Spostiamo lo sguardo alla nostra destra e vediamo il famoso parlamento delle marmotte, una arena in pietra naturale di stratificazione spettacolare e una meravigliosa vista sulle Tofane.
Colle e Lé di Limo 2172 m
Proseguiamo su sentiero marcato e arriviamo al colle di Limo in circa 35 minuti con omonimo laghetto Lè de Limo a 1976 m: la vista qui si apre sulla Croda Rossa 3146 m e la Croda del Becco 2810 m
Gran Fanes
Si prosegue sulla carrareccia in leggera discesa e in circa 20 minuti arriviamo al rifugio Gran Fanes. La vista è meravigliosa e intorno a noi ci sono verdi prati da cartolina punteggiati da cavalli e mucche… insomma un posto paradisiaco. Di fronte a noi vediamo la Furcia Rossa, il vallon bianco con il Monte Castello 2760 m (nota gita anche scialpinistica), il Monte Cavallo e le Cime di Ciampestrin.
Da qui prendiamo la strada per il ritorno che è uguale a quella dell’andata: ci fermiamo a Fanes per ammirare il panorama, compro una cartolina al rifugio e scopro che la montagna il Sass dless no 2968 m di fronte a noi è quella dove R.Messner ha fatto scuola con incredibili vie di arrampicata.