TERAMO - Una scossa sismica forte e una ventina leggere è stata avvertita tra Torricella, Imposte e Pagliaroli, nella provincia di Teramo. Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico più forte ha avuto una magnitudo di 3.4 ed è stato avvertito alle 4 di questa mattina. Ed è stata la scossa più forte della ventina di terremoti avvertiti dalla gente che, per paura, ha deciso in molti casi di passare la notte fuori casa, dormendo anche in auto.Il ricordo della popolazione va ovviamente al sisma del 2009 che ha distrutto L'Aquila. Molte persone hanno commentato la strana presenza di un "vento caldo" che ha anticipato le scosse. Va detto che nessun sisma registrato ha poi dato luogo a danni o ferimento di persone.Una scossa di terremoto di 3,4 gradi è stata avvertita alle 0.20 di domenica anche in provincia di Cosenza. Le località più vicine all’epicentro sono tra i territori comunali di Castrolibero, Cosenza, Lattarico, Rende. Negli scorsi giorni altri eventi sismici erano stati registrati nella stessa zona, con scosse di 2,3 il 15 e ancora di 3,1 il 14 dicembre, sempre senza danni particolari segnalati. La profondità dell’ultima scossa secondo i rilevamenti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) è stata di circa 5,5 chilometri.
Trema il Teramano, una ventina di scosse: la gente ha passato la notte all'aperto
Creato il 18 dicembre 2011 da SamalosTERAMO - Una scossa sismica forte e una ventina leggere è stata avvertita tra Torricella, Imposte e Pagliaroli, nella provincia di Teramo. Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico più forte ha avuto una magnitudo di 3.4 ed è stato avvertito alle 4 di questa mattina. Ed è stata la scossa più forte della ventina di terremoti avvertiti dalla gente che, per paura, ha deciso in molti casi di passare la notte fuori casa, dormendo anche in auto.Il ricordo della popolazione va ovviamente al sisma del 2009 che ha distrutto L'Aquila. Molte persone hanno commentato la strana presenza di un "vento caldo" che ha anticipato le scosse. Va detto che nessun sisma registrato ha poi dato luogo a danni o ferimento di persone.Una scossa di terremoto di 3,4 gradi è stata avvertita alle 0.20 di domenica anche in provincia di Cosenza. Le località più vicine all’epicentro sono tra i territori comunali di Castrolibero, Cosenza, Lattarico, Rende. Negli scorsi giorni altri eventi sismici erano stati registrati nella stessa zona, con scosse di 2,3 il 15 e ancora di 3,1 il 14 dicembre, sempre senza danni particolari segnalati. La profondità dell’ultima scossa secondo i rilevamenti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) è stata di circa 5,5 chilometri.