Tremate, i giustizieri sono anche tra noi!

Creato il 03 agosto 2012 da Tipitosti @cinziaficco1

“Non facciamo questo perché ce lo permettono. Lo facciamo perché dobbiamo. Perché siamo obbligati”. Rorschach, Watchman

Giustizieri: esistono davvero. Escono ogni sera per combattere la feccia della società, guidati da un prepotente senso della giustizia e con nient’altro a proteggerli che un sottile strato di tessuto elasticizzato. Sono i protagonisti del libro “Supergiusti, supertosti, superveri – Alla scoperta dei supereroi fai da te”, scritto da Silvestro Ferrara, nato a Taranto nell’84, e pubblicato da Caratteri Mobili.
Si tratta della prima inchiesta sui paladini della legalità fatta in casa, un fenomeno molto diffuso in America Latina – come risposta popolare alla corruzione diffusa, alle forti diseguaglianze sociali e all’iperviolenza delle grandi città – ma anche in Asia, in particolare, ad Hong Kong, ma che si sta diffondendo anche in Africa, dove uno di questi giustizieri notturni può salvare molte vite solo insegnando a bollire l’acqua, a cucinare all’aperto e a non condividere le posate con chi è malato.
A leggere il libro, che vi consiglio perché molto denso di notizie e a tratti divertente, i supertosti starebbero riempiendo delle loro gesta anche le pagine dei giornali europei. “ Ogni angolo del vecchio continente – scrive l’autore – è presidiato da valorosi eroi, come Laserskater, che vigila su Helsinky pattinando seminudo, Supervaclav, il paladino delle buone maniere a Praga e Iron lamb, che vaga per i pascoli dell’Olanda meridionale, proteggendo le greggi da un sanguinario killer di pecore”.
E in Italia? Beh, anche il Belpaese ha qualche supertosto. A far parlare tanto di sé, scomodando persino il Riformista, è stato Entomo, “l’uomo insetto napoletano – si legge – che il mondo ci invidia. Indossa un costume grigioverde, con pantalone e maschera. Il suo motto è: ” Io inietto giustizia”. Un tipo modesto, perché ha ammesso sempre di non avere superpoteri, fatta eccezione per l’abilità di cogliere le sfumature psicologiche delle persone. Ha tentato nel 2010 di fondare la prima lega italiana di supertosti: i Rivendicatori, ma non ci è riuscito. Poi c’è Vertigo, padovano e fra i nuovi candidati alla palma di supergiustiziere, spiccherebbero un bergamasco, il Guardiano e il romano Power man.
Ma chi sono in realtà questi nuovi Batman? Secondo lo scrittore, si tratterebbe di centinaia di uomini e donne che, privi di qualunque superpotere, combattono il crimine costruendosi le proprie armi, disegnandosi maschere e costumi, potenziando le loro automobili. Acclamati dalle folle, detestati dai malvagi e ricercati dalla polizia, ogni notte ripuliscono le strade dal marcio, a suon di cazzotti, facendo riecheggiare i vicoli malfamati di sonori Pow e Bam.
“Sono persone comuni – spiega – con un lavoro e una famiglia, ma che a fine giornata, in qualche modo, trovano ancora delle energie da dedicare alla comunità, coltivando il sogno di vedere, un giorno, il loro nome finalmente stampato sugli astucci e gli zainetti di milioni di scolari”.
A proposito di nomi, la fantasia è senza limiti. Phoenix Jones, Terrifica, Geist, Captain Autsralia, Black Void, Captain Ozone, Thanatos, Superhero.
A questo punto una domanda: supereroi si nasce o si diventa? Ferrara non ha dubbi: “Qualcuno la sente come una vocazione innata, ma combattere il crimine con una tutina addosso è quasi sempre frutto di una scelta consapevole, che matura per le ragioni più disparate: esorcizzare un’infanzia di abusi, cercare riscatto da un passato criminale, reagire a un trauma violento, realizzare una fantasia adolescenziale o semplicemente appagare il proprio narcisismo”.
Ovvio, tutti devono mantenere l’anonimato. Però, avere una doppia vita richiede molti sforzi. Per loro uscire di notte e rivendicare diritti calpestati, è un sacrificio, ma il sacrificio è vittoria, non certo un fallimento. Lo scrittore avverte: sono innegabili le pesanti ricadute che queste scelte di vita hanno sulla sfera sessuale e sulla vita di coppia di tali personaggi, capaci di essere particolarmente attraenti nei confronti del gentil sesso. Leggete e lo capirete. Di sicuro vi divertirete!
Il libro è arricchito da venti tavole firmate da Andrea Ranghino.
Cinzia Ficco

Silvestro Ferrara ha scritto L’Europa e gli alieni (Delos Books 2009), ricerca in salsa pop sugli alieni letterari fra Seicento e Ottocento, e John Harvey Kellogg- Mai dire mais (Bevivino 2010)., biografia in chiave grottesca del folle inventore dei corn flakes. Vive a Bari, dove si occupa di comunicazione digitale. Il suo sito è http://www.sferrara.it/  


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