Tremonti: l’impegno

Creato il 17 marzo 2011 da Nonzittitelarte

L’impegno di Tremonti sui fondi Fus

Roma – «Ho dato la mia parola». Quale sia la possibile soluzione per ovviare ai tagli al Fondo Unico per lo spettacolo, non si sa ancora: ma ieri una mezza ammissione è trapelata dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, nell’incontro organizzato dal sindaco di Roma Gianni Alemanno al teatro dell’Opera assieme al maestro Riccardo Muti. «Per quanto di mia competenza – ha detto Tremonti – mi hanno fatto dare la parola: veni, vidi e capii». Nell’assenza sostanziale del «di fatto dimissionario» ministro della Cultura Sandro Bondi, Riccardo Muti aveva pubblicamente espresso in termini vigorosi la sua ira per i tagli. Clamorosamente sabato sera alla prima del “Nabucco” di Giuseppe Verdi all’Opera di Roma. Ora c’è la parola del ministro, che arriva alla vigilia della serata speciale ad inviti per i 150 anni dell’Unità, ancora con il “Nabucco” diretto dal maestro alla presenza del premier , Silvio Berlusconi, e del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Al termine dell’incotro del ministro con Muti e Alemanno il sottosegretario, Francesco Giro, ha sostenuto che il Fus deve essere reintegrato a 415 milioni, il livello del 2010, invece dei 230 attuali.
Ma notizie di un possibile rifinanziamento arrivano anche per il comparto sicurezza. Alle Forze dell’ordine, Forze Armate e vigili del fuoco andranno circa 115 milioni in più agli 80 milioni per il 2011 e altrettanti per il 2012 già previsti. Ieri Roberto Maroni, ha spiegato che saranno stanziati con un provvedimento d’urgenza 79 milioni per riconoscere un assegno una tantum e alcune indennità che erano state congelate con la manovra estiva. A questi si aggiungeranno ulteriori 35 milioni per incrementare il fondo di 80 per l’anno in corso. L’operazione Fus e sicurezza potrebbe esser risolta con un decreto.http://www.ilsole24ore.com

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