E pensare che io sono stato anche dal medico, ad accusare questi strani sobbalzi che sempre più frequentemente negli ultimi mesi sono comparsi a turbarmi il sonno, a volte svegliandomi a volte no, ma sempre lasciandomi nel dubbio se fosse realmente stato il letto a traballare, o solo il frutto di una mia impressione corporea, magari sintomo di chissà quale incipiente malattia ...
"E' solo stress", fu la sua diagnosi dopo una sbrigativa visita che peraltro non mancò di confermare quanto il mio attuale stato di salute faccia letteralmente schifo. Ovviamente, non soddisfatto della sua risposta ed ormai avvezzo a diffidare di tutto, appena tornato a casa mi buttai tra le braccia sapienti dell' "Enciclopedia Medica ESSO" ( sì, proprio donata al distributore di benzina parbleu, ai bei tempi in cui si poteva vincere questo ed altri oggetti di amenità varia grazie alla raccolta dei bollini contestuale alle figurine di Superman da incollare sull' album ... un sacco di cose interessanti, parbleu, -non solo i rincari di oggi- che inducevano il mio immaginario a congetturare chissà quale fantastico futuro avrebbe accompagnato "il più gradito giorno / che precorreva alla festa di mia vita" ... Ma ahimè, mai delusione postuma fu più leopardianamente pessimistica ... Eh, Leopardi lo sapeva ben già anche lui come vanno le cose, ed il ciclo inesorabile che sempre ci intorta, ci ingabbia, ci sevizia e ci biscazza ! ) ... ma torniamo a noi.
... Appena rientrato a casa, dicevamo, mi buttai tra le sapienti braccia dell' "Enciclopedia Medica ESSO", ( peraltro sola presenza femminile ancora disponibile a sorreggermi mentre "il limitar di gioventù salisco", nonchè emblematica ed antesignana concretizzazione ectoplasmatica e invasivamente domestica di quel male vago e oscuro che in seguito finirà per parassitarci completamente ), confidando di trovarvi una risposta esauriente ai miei sintomi ... Sintomi che ahimè corrispondevano a qualcosa come 30 differenti malattie ( e fortuna che, data l' età obsoleta, l' opera non contemplava ancora la voce "Aids" ) tra le quali, vista anche la mia spiccata vocazione paranoide, decisi di scegliere proprio quella più drammatica, benchè spettacolarmente altisonante: niente popò di meno del "morbo di Parkinson", parbleu ! ... E così, leopardianamente forte dell' enorme stracciatura di maròni cui questa mia nuova condizione mi avrebbe condotto, la sera mi addormentavo tra il triste e il filosofico, ormai perfettamente conscio di quanto "la mia festa / anco tardi a venir, mi sarebbe stata grave" ...
Questo fino all' altra notte, quando un sobbalzo, più forte del solito, mi donò finalmente la lucida consapevolezza che a tremare non ero io, ma era proprio il letto, e il terreno sottostante.
E benchè fossi già a conoscenza del fenomeno del "fracking" e dell' attività della ditta "Aleanna Resources" sul suolo emiliano, ma non essendomi ancora fatto un' idea precisa in merito, fu con insano sollievo ( eheh, mal comune mezzo gaudio, parbleu ! ) che il giorno dopo spulciavo Internet tanto affannosamente quanto tempo prima avevo sfogliato la maledetta enciclopedia medica, trovandovi la conferma se non altro della "stranezza" della incredibile frequenza di tante scosse e di una quantità infinita di microscosse.
In effetti, nel mezzo secolo in cui la nebbia della Valpadana ha consumato le mie ossa un pugno di Km a nord di Parma, l' unico ricordo di un sisma che ci spinse a scendere tutti in strada risale ai lontani tempi delle elementari ...
... mentre da qualche mese a questa parte scosse e microscosse sono diventate un' abitudine quasi quotidiana, in una zona peraltro considerata a basso rischio ( e non mi vengano a vendere la fandonia che "la faglia appenninica preme la pianura contro le Alpi", con tutti gli epicentri che si situano appena tra i 5 e i 10 Km di profondità, parbleu ! ) ...
Ora che so che questi tremori sono semplicemente dovuti alla solita ingordigia delle beneamate sorelle mi è passato il Parkinson, ma mi è venuta l' enuresi notturna. Stavolta non andrò dal medico: so che i miei reni stanno benissimo, e che a provocarmi l' enuresi è solo la strizza di restarci sotto una volta o l' altra. Parbleu.
( da: Stampa Libera )
Una delle ipotesi che circola di più sul web è che il sisma potrebbe essere in qualche modo collegato alle estrazioni di petrolio e gas naturale dai pozzi della zona.
Dunque, secondo queste ipotesi le numerose trivellazioni avvenute negli anni avrebbero modificato l’equilibrio geologico dell’area compresa tra le province di Modena e Ferrara.
Fracking
Il sito Savonanews ha spiegato cos’è il fracking: Il fracking consiste, fondamentalmente, in perforazioni idrauliche le quali una volta arrivate in profondità piegano e corrono parallelamente al terreno; nei buchi creati, viene pompato ad alta pressione un po’ di tutto, a seconda della “ricetta” del perforatore, che, essendo segreto commerciale, non si può sapere.
Nonostante ciò, si è venuti lo stesso a conoscenza dell’elenco degli elementi delle sostanze iniettate insieme all’acqua (almeno quattro milioni di litri per pozzo) e alla CO2 ed è impressionante: un elenco di sostanze pericolose da smaltire, normalmente in maniera rigorosissima, che in questo caso sono iniettate a fiumi nel suolo. (Un bel modo per smaltire i più inquinanti veleni del pianeta?) Ndr
Leggi tutto: http://www.greenstyle.it/terremoto-in-emilia-causato-dalle-estrazioni-di-shale-gas-9577.html#ixzz1vXcGiDY
Il terremoto in Emilia Romagna che ha causato la morte di 7 persone e la distruzione di numerose abitazioni ed edifici pubblici e di culto, molti dei quali veri e propri gioielli del patrimonio artistico italiano, potrebbe avere qualche collegamento con le estrazioni di petrolio e gas naturale dai pozzi della zona.
Secondo questa ipotesi, che gira su diversi siti web da ieri, le numerose trivellazioni avvenute nel corso degli anni avrebbero modificato l’equilibrio geologico dell’area compresa tra le province di Modena e Ferrara. A conferma di questo collegamento ci sarebbe l’epicentro di quasi tutte le scosse, che sono già decine da ieri mattina: tra Finale dell’Emilia, Cento e San Felice sul Panaro.
Uno dei vertici di questo triangolo, Finale dell’Emilia, è all’interno di una concessione mineraria per l’estrazione sia di petrolio che di gas: la concessione Mirandola, ex ENI ceduta da qualche anno alla controllata di Gas Plus Padania Energia. Questa concessione è attiva, con otto pozzi, da nove anni.
Altri permessi di ricerca, ma non ancora di estrazione, circondano l’area dello sciame sismico. Sono le concessioni Fantozza, Grattasassi, Bastiglia, Cento, San Vincenzo. C’è infine un’altra concessione in produzione, Recovato (sempre di Gas Plus), che è però un po’ più lontana a sud di Cento.
Giudicare questa ipotesi realistica o irrealistica è difficile e, certamente, non è compito nostro. A conferma ci sarebbero i numerosi pozzi in funzione già da anni, la scarsa profondità dell’epicentro dei sismi e i recenti studi dell’USGS (il servizio geologico degli Stati Uniti) che, come mostra questo lungo video dei primi di aprile 2012, ammettono esplicitamente che l’utilizzo della tecnica del fracking per estrarre lo shale gas (l’ormai famoso gas non convenzionale) può causare terremoti anche di forte intensità. se non avete la pazienza di vederlo tutto, andate al minuto 35.
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=vb-BNDx2iIQ
A smentire l’ipotesi, invece, c’è il fatto che i geologi italiani attribuiscono la causa del terremoto ad un movimento della faglia appenninica. Come anche il fatto che, ad oggi, non ci sono ancora studi scientifici che dimostrino la correlazione tra attività estrattive e sismi in Italia e, infine, il fatto che non è noto se Padania Energia utilizzi o meno la tecnica del fracking per estrarre il gas dai suoi pozzi localizzati a pochi chilometri dall’epicentro del sisma.
Fonti:Fonte: blitzquotidiano.it * Link
- http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=vb-BNDx2iIQ
- http://www.meteoweb.eu/2011/12/i-terremoti-sono-in-aumento-o-e-soltanto-una-nostra-impressione-ecosi-importante-saperlo/105169/
LINK: EVENTI SISMICI IN TEMPO REALE
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