La stampa animalier è una tendenza che non passa mai di moda, che siano un tocco e un dettaglio appena accennati o un invadente total look il riferimento alla fauna più esotica è un sempreverde di ogni guardaroba. A tratti seducente, spesso sinonimo di kitsch, sicuramente un po’ aggressivo l’animalier non riesce a mettere d’accordo proprio tutti i gusti motivo per cui non sarà mai eletto all’unanimità come espressione massima di eleganza.
Eppure, quando si tratta di tendenze in passerella, stilisti più o meno eccentrici e creativi sono pronti a smentire quante hanno sempre affermato: io l’animalier mai. Proprio come è successo per questa stagione primavera/estate, in cui la stampa più discussa di sempre ha imperversato e dilagato, conquistato e raggiunto l’approvazione, se non di tutti, almeno di chi la moda la fa.
Se Altuzarra punta sulla classica stampa pitonata accostata a una altrettanto vistosa giacca dalla scollatura profonda e dalle coppe preformate, o su un total look impreziosito di inserti metallici, Blumarine e Dolce&Gabbana declinano quella maculata: nei colori di tendenza, ricoprendo vestiti leggeri dalle forme morbide e aderenti jumpsuit l’uno, e optando per maxi dresses o vestiti che mettono in evidenza le forme l’altro.
E se Louis Vuitton sceglie la stampa zebrata, protagonista di grandi contrasti che ricoprono leggeri e sensuali vestiti da sera, Thakoon preferisce quella di pitone in un binomio lungo/corto che lascia scoperte gambe e spalle.
Altuzarra s/s 2011
Altuzarra s/s 2011
Blumarine s/s 2011
Blumarine s/s 2011
Dolce&Gabbana s/s 2011
Dolce&Gabbana s/s 2011
Louis Vuitton s/s 2011
Louis Vuitton s/s 2011
Thakoon s/s 2011
Thakoon s/s 2011