Un viaggio intimistico e personale
Uno dei best seller più appezzati di questi ultimi anni, arriva in tutte le sale cinematografiche dal prossimo 18 Aprile. Treno di notte per Lisbona scritto da Pascal Mercier, viene adattato per il cinema dal regista premio Oscar Bille August, che si prende qualche licenza d’autore qui e là, senza però snaturare il dramma e la profondità dei personaggi. La pellicola quindi risulta essere un thriller psicologico ma anche un viaggio intimistico e personale di un cinquantasettenne che, proprio quando credeva di non aspettarsi più nulla dalla vita, ritrova una nuova speranza ed uno stimolo per guardare al futuro.
Jeremy Irons risulta essere il protagonista indiscusso di questo lungometraggio intenso e dalle mille sfaccettature. L’attore canadese è perfetto nel ruolo di Raimund Gregorius, un solitario professore di latino che un giorno, dopo aver salvato la vita a una misteriosa giovane che minaccia di gettarsi da un ponte di Berna, sale su un treno in corsa. Destinazione: Lisbona. A guidarlo è il libro trovato nella tasca del cappotto rosso che la ragazza ha dimenticato prima di scomparire, libro che raccoglie le memorie del medico portoghese chiamato Amadeu de Prado. Tra le pagine Raimund, scova un biglietto per un notturno che parte dopo un quarto d’ora e senza pensarci due volte sale sul treno. Ha inizio così un’avventura epica e intima al tempo stesso che spinge il professore, ad avventurarsi per i vicoli angusti e pittoreschi di Lisbona sulle tracce di Amadeu, dei suoi amici, dei familiari, dei suoi ideali e dell’amore per Estefania.
Un cast dal respiro internazionale che traduce in immagini il popolare best-seller di Pascal Mercer, il tutto affidato nelle mani del regista Bille Agust, già avezzo nel riadattare per il mondo cinematografico, dei racconti di così grande impatto emozionale. Treno di notte per Lisbona non è comunque un lungometraggio di facile interpretazione e fruibile per tutti; avendo una mole di parole e situazioni da riadattare per il grande schermo, il film è sicuramente dedicato a chi vuole guardare una pellicola di un certo livello, incentra su atmosfere quasi oniriche e soprattutto dove la recitazione è il vero protagonista.
Treno di notte per Lisbona, con i suoi viaggi avanti ed indietro nel tempo, i suoi giochi di sguardi, le sue grandi atmosfere rarefatte, risulta essere un film che arriva dritto cuore con una freddezza mai vista prima. Se Jeremy Irons è alla ricerca del suo vero Io, lo spettatore sfruttando questo viaggio nel cuore di Lisbona, inizia un percorso avventuroso e rimane fatalmente colpito dalle suggestioni dei luoghi e sul carisma degli interpreti. Il film di Bille August forse non arriverà in cima ai Box Office, ma per una volta lasciatevi colpire da un lungometraggio di rara bellezza, avvincente e ricco di fascino storico.
Dal 18 aprile al cinema.
di Carlo Lanna