Obbiettivo della terza giornata di “Trentino 2012” è stata la risalita al Vajolet (a 2.243 metri). Arrivati al Rifugio Gardeccia (1.949) in pulmino (il tempo non era dei migliori e siamo partiti a metà mattinata) abbiamo iniziato la salita, muniti di panini. La risalita non è stata semplicissima, il percorso è ben definito ma è molto ciottoloso. Si consigliano le scarpe da trekking
Il Rifugio si trova nella zona del Catinaccio sotto le Torri del Vajolet, al centro di numerose camminate, escursioni e vie attrezzate. Esiste la possibilità di effettuare numerose scalate di diversa difficoltà (parete Est del Catinaccio, punta Emma e Torri del Vajolet). Il Rifugio si raggiunge da Pera di Fassa con un servizio di pulmini per il Rifugio Gardeccia, da dove in un’ora di cammino si arriva al Rifugio Vajolet. Con la seggiovia che parte sempre da Pera fino a Pian Pecei, si raggiunge il rifugio Gardeccia in 30 minuti e quindi si prosegue per il nostro rifugio per la stessa strada. Infine da Vigo di Fassa con la funivia del Catinaccio fino al Ciampedie, il nostro rifugio è raggiungibile in circa un’ora e mezza di cammino.
Ah, il Rifugio Vajolet ha 130 posti letto, nel caso vi vogliate fermare a dormire