Ci sono due tipi di viaggiatori: quelli che partono senza sapere dove arriveranno e quelli che partono, ma che, in realtà, col pensiero sono già in vacanza da un pezzo. Normalmente questi ultimi sono anche quelli che si leggono milioni di guide, siti internet e blog prima di partire e che spesso le guide se le portano nella borsa o nello zaino, non curanti dei cinque chili di carta che si trascinano appresso. In un mondo dove le notizie arrivano prima su internet che sul giornale, dove Facebook è più utile di una telefonata, il turismo non può essere da meno.
Il turismo tradizionale, quello fatto di visite a musei, monumenti e chiese si sta affiancando ogni giorno di più alla ricerca della tradizione, del vivere like locals, in altre parole al godersi le città facendo quello che le persone del posto amano fare, vedere quello che amano vedere e, soprattutto, mangiare dove loro amano mangiare. Le guide turistiche che si trovano nelle librerie, reali e virtuali, per quanto a fondo possano andare, non aiutano mai il turista ad uscire dalla sua condizione di “esterno”, non lo rendono un vero e proprio viaggiatore. Fortunatamente, con le nuove tecnologie e i social, fare l’infiltrato è molto più semplice. E pesa anche meno, letteralmente.
“Fortunatamente, con le nuove tecnologie e i social, fare l’infiltrato è molto più semplice. E pesa anche meno, letteralmente.”
Wami, una giovane startup tecnologica italiana, fornisce un servizio di creazione applicazioni che diventano guide turistiche mobile, in grado non solo di dare informazioni utili e culturali, ma anche veri e propri consigli su cosa fare e dove andare raccolti da chi vive in quella zona .
“Un amico fidato in ogni città.”
Sulla scia di città come Roma e Milano e altre oltre i confini nazionali, come Lisbona e Praga, da oggi anche Treviso diventa mobile, grazie alla guida Treviso App. L’applicazione verrà presentata domani, 10 gennaio 2014, presso l’Hotel Bhr di Quinto di Treviso durante l’evento “Turismo StartApp 2014 Winter Edition” e permetterà, a tutti coloro che decidono di visitare la provincia, di non rimanere mai soli nelle scelte, durante i percorsi e le visite. Un mix di informazioni e consigli forniti dai locali fanno sì che i turisti diventino viaggiatori consapevoli e perfettamente integrati, non più persone incerte sul prossimo passo da compiere o topi di biblioteca che passeggiano con una guida di trecento pagine tra le mani.
“..da oggi anche Treviso diventa mobile, grazie alla guida Treviso App.”
L’applicazione non è utile solo ai visitatori, ma anche chi abita in zona e non sa cosa fare il sabato sera, vuole provare un locale nuovo o cerca un determinato prodotto o negozio e non sa dove trovarlo.
Treviso App sarà presto scaricabile gratuitamente sia per iOS che per Android e HTML5 ed utilizzabile anche off-line, così da non rimanere senza informazioni se manca la copertura di rete, non ha quindi nulla da invidiare ad una guida cartacea. Attraverso l’attivazione delle notifiche sarà inoltre possibile rimanere aggiornati su eventi e promozioni in tutta la provincia, proprio come avere un amico sul posto. Shopping,night life, bar e ristoranti tutti a portata di mano, anzi, di indice.
“The city guide by locals.”
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INFO
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“…la pagina ufficiale di Treviso App.”