Treviso, nuovi Leoni subito in scena tra Wasps e Saracens

Creato il 06 agosto 2012 da Ilgrillotalpa @IlGrillotalpa

Ennio Grosso per La Tribuna

(…) il Benetton sta cercando di stringere i tempi: all’esordio ufficiale del 31 agosto, in Pro12 contro gli Ospreys, mancano 25 giorni e alla prima amichevole stagionale contro i London Wasps, venerdì a Monigo alle 20.30, appena 4 giorni.
La settimana appena iniziata dovrebbe pertanto servire allo staff tecnico del Benetton per tirare un po’ le fila e perfezionare schemi e giocate in vista della prima verifica della stagione, anche se non si può ovviamente pretendere che tutto sia già stato risolto e
lo stato di forma sia prossimo all’ideale dopo nemmeno un mese di preparazione.
La stagione è lunga. E’ vero che il Benetton dovrebbe magari un po’ anticipare i tempi
per poter prendere alla sprovvista Ospreys, Munster, Leinster, nell’ordine le super squadre delle prime 3 uscite ufficiali, ma da qui al giorno dell’esordio manca quasi un
mese, quindi tempo per continuare a crescere e progredire nella condizione ce n’è ancora
parecchio.
Se per Franco Smith sarà un modo per capire lo stato di salute e la condizione dei suoi
giocatori dopo 4 settimane di lavoro, in particolare di chi per la prima volta sta sudando
sotto i dettami dello staff biancoverde, ovvero i nuovi arrivati, per i tifosi trevigiani sarà la
prima vera occasione per vedere da vicino e soprattutto all’opera la nuova rosa trevigiana, o almeno parte di essa.
«Contro i London Wasps dovrebbero andare in campo più o meno tutti i giocatori che si sono allenati nelle prime tre settimane – ha detto il tecnico del Benetton – il resto del gruppo, invece, dovrebbe essere impiegato nella successiva partita, quella contro i
Saracens». Contro i Wasps, pertanto, ci saranno in campo tutti i nuovi stranieri.
«Sì, ma non solo. Infatti dovrebbero giocare in questa prima amichevole anche parecchi dei nuovi atleti italiani. Voglio vedere quanto questi giocatori hanno recepito del lavoro svolto finora e la migliore occasione è vederli in campo contro degli avversari veri e tosti come possono essere i London Wasps». (…)