Il marito era stato "ingannato" dalla moglie che gli aveva detto che aveva trovato un impiego.
"Non trovavo lavoro e lei mi ha salvato durante un tentativo di suicidio. Pochi giorni dopo mi ha detto di essere stata assunta come badante per dei turni notturni. Invece ho scoperto che si prostituiva perchè era finita in una retata delle forze dell' ordine".
L'uomo è disposto a fare qualsiasi lavoro ma tutte le ditte lo hanno respinto perché a 44 anni è considerato troppo vecchio.
Ma la flessibilità che i nostri governanti predicano e vogliono è dunque questa? Rimanere fuori dal mercato del lavoro a 44 anni?
Ricordo a tutti la nostra Costituzione:
Art. 1 - L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
Art. 3 - Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art. 4 - La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
I nostri governanti, tutti, nessuno escluso, hanno il compito di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono il pieno sviluppo della persona umana.
E' questo che gli italiani vogliono in cambio e non una precarietà!!!
Meditate gente!
Infine, invitiamo chi ha la possibilità di assumere quest'uomo a farlo. Dio gliene renderà conto.