Trial – Brumotti, il casco e Striscia la notizia

Osservate questa foto. E’ Vittorio Brumotti in azione lo scorso fine settimana ad Anzio. Notate qualcosa di strano rispetto al personaggio che siamo abituati a conoscere attraverso i servizi di Striscia la Notizia? Forse in molti non se ne sono accorti, ma si tratta del casco, in questa foto giustamente indossato dal “campione” di Bike Trial, mentre quando lo vediamo in azione in tv non ce l’ha.
Potrebbe sembrare cosa da poco, ma in realtà non lo è. Il bravo Vittorio (che detto per inciso viene definitivo campione del mondo ma non mi ricordo sia mai stato convocato dalla Nazionale italiana di Trial e non ha mai vinto un titolo ufficiale) fa di questo sport una professione. Ha reso spettacolare e di tendenza una disciplina del ciclismo da sempre relegata alla marginalità.
La sua capacità di inventare imprese e di mettere in discussione la concezione classica dell’atleta gli ha permesso di diventare noto e di poter vivere delle sue imprese. Fino a poco tempo fa, per quanti hanno avuto la fortuna di seguirlo dal vivo, sempre rigorosamente con il casco e con le più elementari dotazioni di sicurezza. Questo finchè non è arrivato a Striscia.
Una rivista leader del settore fuoristrada, che con Brumotti ha costruito la propria fortuna, tempo fa gli ha chiesto come mai, adesso che era diventato un personaggio, ha abbandonato il casco, veicolando un messaggio sbagliato per i giovani emuli. La risposta è stata di quelle che non ti aspetti. Per obblighi contrattuali, perché il casco non permette la facile identificazione del personaggio. Grandioso! Sarei curioso di capire se tra questi “obblighi contrattuali” ci sia anche la collaborazione con Striscia, la trasmissione sempre pronta a bacchettare autisti senza cintura e motociclisti senza caschi, sempre attenta alla sicurezza (a parole) e al codice della strada, sempre sul piede di…Tapiro, da consegnare al furbetto di turno ha imposto a uno dei suoi inviati di diventare veicolo di un messaggio sbagliato.
Se fosse, questa volta il tapiro Staffelli lo dovrebbe consegnare ad Antonio Ricci.
AU