Il programma di venerdì scorso prevedeva un bell'allenamento su tutte e tre le discipline.Triathlon autogestito, appunto.
Il tragitto in bici prosegue apparentemente senza intoppi.
ho sempre usato Strava come software di analisi degli allenamenti ma mai come app gps per l'allenamento.
Ogni tanto controllo che la registrazione della pedalata avvenga correttamente ma non sembrano esserci motivi di preoccupazione.
Ultima frazione ed ultimo dubbio.
Con il semplice orologio che ho al polso (senza gps) non potrei correre 10km esatti.
Sto pensando di correre 45' a sensazione, senza particolari riferimenti sul passo, quando mi ricordo che il body ha una taschina interna.
Ficco l'iPhone nel taschino (naturalmente chiuso in una bustina per non farlo bagnare con il sudore) ed inizio l'ultima fatica, anche di buon umore, per dirla tutta.
Completo l'allenamento e me ne torno a casa.
L'allenamento mi è costato un Garmin, ma dopo tanti anni di utilizzo, ci può anche stare che alla fine abbia tirato le cuoia.
Vado a controllare i dati sul telefono e...
Il prolungato utilizzo del gps me lo ha fuso.
"Temperatura in ebolizione, chiamare i pompieri" mi avvisa il telefonino.
Dopo svariati tentativi di raffreddarlo, i postumi di quel che rimane sono una batteria che regge più o meno 5 minuti nonché wi-fi e blutooth andati a puttane.
Prima cerco di raccogliere tutta la mia famigerata calma zen ma poi, quando riconosco che non sono così incazzato, mi accorgo dell'ennesimo effetto collaterale del triathlon, tanto pericoloso quanto preoccupante.
La triste verità è che il fatto che in tre ore siano andati in fumo circa 1000€ non sia riuscito a togliermi dal viso un sorrisetto ebete che abbiamo, follemente tutti, al termine di un duro allenamento terminato piuttosto bene...