Caggiati Marco
Domenica 1° agosto 2010 ho partecipato alla gara di Triathlon Sprint organizzata dal Team Marbleman Italia in preparazione del Triathlon “Monaco 111″ che disputerò a Montecarlo il 5 di settembre 2010.
L’ultima gara disputata quest’anno risale al 6 di giugno 2010 presso la diga del Molato a Nibbiano (PC), dove ho ottenuto un ottimo 3° posto di categoria.
I duri allenamenti svolti in questi due mesi hanno portato gli aspettati benefici!!
Infatti ho concluso la gara 2° di categoria ed entro metà della classifica generale!!!
Veniamo però alle considerazioni dedicate alla gara, che si prospettava già “sulla carta” difficile ed “atipica”. La frazione di nuoto era prevista sul lungomare di Marina di Carrara a nord rispetto il porto e contemplava due strani ed “opinabili” giri di un circuito che, in teoria, doveva misurare circa 375 m.
Proprio in teoria…., perchè sono fermamente convinto che, alla fine dei due giri, di metri ne avremo fatti almeno 1200 guardando i tempi miei e degli altri….
Altra cosa caratteristica, alla quale non so dare un significato…., è stata il giro di boa alla fine del primo giro che era posto sul bagnasciuga…..
Praticamente ci è toccato uscire dall’acqua e poi rituffarci di nuovo per percorrere il secondo giro….
La gara è partita relativamente presto (alle 9.15) rispetto allo standard ed io e Davide (mio acerrimo Amico/avversario) abbiamo commesso un errore grossolano. Abbiamo infatti finito una colossale colazione a base di biscotti, fette biscottate con marmellata, succo di frutta e banane……
Ecco…, questa volta non è accaduto….
Errore da principianti………
Pronti via e ci lanciamo tutti insieme in un unica grande batteria da 100 atleti e, anche se avevamo un mare a disposizione, abbiamo subito iniziato a prenderci a calci e pugni…..
Mi sono subito irrigidito e il pensiero è corso subito a qualche lustro fa quando, durante un allenamento, ne “schiacciai” una tra il braccio ed il busto (precisamentte sotto l’ascella)…. Ti lascio intuire il dolore…..
Da li in poi la mia attenzione, più che alla gara…, è stata indirizzata a schivare le meduse…
Il risultato finale è stato “spingere” poco e “tirare a campare”, quindi sono uscito dall’acqua abbastanza “riposato”.
Seconda “anomalia” della gara è stata la frazione ciclistica con partenza da Marina di Carrara ed arrivo a Castelpoggio, ridente località montana distante circa 20 km e a 740 metri sul livello del mare.
Sono partito forte e i primi 10 km di falsipiani in salita mi hanno permesso di superare una decina di concorrenti e staccarli con mia grande soddisfazione……., che da lì a poco si sarebbe ridimensionata.
Gli ultimi 8 km consistevano in una salita ripida con tratti superiori al 10% di pendenza che mi ha fatto sentire tutti i miei 80kg di peso……., infatti nell’arco della salita gli avversari superati mi hanno quasi tutti ripreso e lentamente staccato….
Arivato alla 2° zona cambio, mi sono lanciato nella frazione podistica molto “alternativa”. Il percorso si snodava lungo una mulattiera da percorrere “andata e ritorno” con terreno sconnesso e un tratto iniziale molto ripido all’interno del centro storico del paese!
Stranamente…, ho sentito le gambe “leggere” e avevo sensazioni estremamente positive, nell’arco del primo km ho raggiunto e superato alcuni atleti per poi proseguire con discreta velocità e facilità. Al giro di boa ho superato due avversari che si attardavano a bere al ristoro. Durante la discesa verso il paese, mi hanno recuperato e sorpassato di nuovo dandomi qualche decina di metri di distacco. Io ho proceduto con cautela per evitare di prendere pericolose distorsioni alle caviglie…..
L’ultimo km era rappresentato da una scalinata a gradoni che mi ha costretto a camminare per qualche metro, al termine della quale c’erano 200 m di strada “spiana” che ho percorso a “velocità smodata”..
La gara, a parte la lunghezza della frazione natatoria completamente sbagliata, si è rivelata ben organizzata e piacevole. Altra nota da fare agli organizzatori è una mancanza completa di informazioni e notizie sulla distribuzione delle magliette omaggio della gara, sul pasta party e su dove e quando si sarebbero svolte le premiazioni. Infatti la maggior parte dei partecipanti, me compreso, hanno disertato le premiazioni in quanto non si avevano notizie né su dove (al mare o in montagna?) né quando si sarebbero svolte.
A parte ciò, chi si assume l’onere di organizzare… è sempre da lodare!!!!
Ciao al prossimo articolo!
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