Fine settimana da ricordare per il triathlon italiano, oltre che punto di partenza per un futuro che si preannuncia luminoso. Nella prova di Coppa del Mondo di Ishigaki, in Giappone, Davide Uccellari ha raccolto una splendida medaglia d'argento alle spalle del francese David Hauss, staccato di soli 5 secondi dal vincitore. Per l'Italia si tratta di un risultato storico, in quanto l'ultimo azzurro a salire sul podio in questa disciplina era stato Alessandro Bottoni (attuale coordinatore tecnico della selezione tricolore) nel 1999.
Il 20enne di Modena ha disputato una gara accorta nel nuoto e nel ciclismo, sfoggiando le sue qualità da podista nei rimanente 10 km di corsa. Al settimo cielo il ct Luigi Filipponi: "Ha interpretato al meglio la competizione, poi ci ha fatto vedere una frazione di corsa come solo lui sa fare". Da segnalare anche il buon 16mo posto di David Hofer.
Un ottimo risultato è giunto anche in campo femminile, dove Anna Maria Mazzetti è giunta quinta nella prova vinta dalla canadese Kathy Tremblay.
Ieri, intanto, si sono disputati anche i Campionati Europei ad Eliat, in Israele. Da segnalare la brillante quinta piazza per Alessandro Fabian (tornato ad alti livelli dopo un inverno travagliato tra malanni ed infortuni) nella prova senior e, soprattutto, la straordinaria doppietta di Mathias Steinwandter (annunciato come il fuoriclasse del prossimo decennio) e Delian Stateff.
Insomma, il triathlon italiano mostra segnali di grande fermento ed una nidiata di giovani talenti che potranno garantire al Bel Paese una nuova era di successi.
Federico Militello