Cagliari, 8 Ottobre – “Anche il Comune di Cagliari risulta tra quelli danneggiati da Tributi Italia spa?”. Lo chiedono i consiglieri comunali dell’Italia dei Valori Ferdinando Secchi e Giovanni Dore in un’interrogazione al sindaco e all’assessore al Bilancio del Comune di Cagliari. “Tempo addietro – sottolinea il primo firmatario Ferdinando Secchi – la Gestor e la Ipe sono state assorbite da Tributi Italia spa che, come e’ noto, operava, su oltre 400 comuni in tutta la penisola (Cagliari compresa) e, seppure in amministrazione straordinaria attraverso un commissario, avrebbe dovuto operare fino a tutto il 2012 riscuotendo imposte come Ici, Tosap, Tarsu, ecc. mai versate agli enti locali, per oltre duecento milioni di euro. Secondo indiscrezioni – aggiunge l’esponente dipietrista – le somme che mancano dalle casse comunali potrebbero variare da 1.500.000 a 3.000.000 di euro. Questa situazione – aggiunge Secchi – era nota sin dal 2006 e nel 2010 la Tributi Italia spa era sull’orlo del fallimento. Pertanto vorremmo sapere per quali importi è coinvolto il Comune di Cagliari e, qualora fosse parte lesa, se ci sia mai stata una denuncia, se ci possano essere responsabilità ed eventualmente di chi. Sarà fondamentale – conclude Secchi – capire se risultano fondate le notizie di stampa secondo cui i contribuenti coinvolti involontariamente nella truffa rischino di esser chiamati a pagare una seconda volta i tributi già corrisposti anche nel caso in cui posseggano le ricevute dei pagamenti regolarmente effettuati alla società sotto inchiesta”.