Nella Sezione Lungometraggi ha prevalso V tumane – Anime nella nebbia, di Sergej Loznica, in quella dedicata ai Documentari, Dragan Wende – West Berlin di Lena Müller, cui è stato conferito il premio Alpe Adria. Miglior Cortometraggio è risultato Deda – Aspettando Mamma (2000 euro), di Nana Ekvtimishvili.
Sergej Loznica
Il regista ungherese György Palfi si aggiudica il premio CEI – Central European Initiative: ha presentato al Festival due film, Final Cut – Ladies and Gentlemen, che ne ha accompagnato la chiusura, e il cortometraggio There is no film. Infine il premio Zone di cinema, offerto dalla Provincia di Trieste e dall’Associazione Casa del Cinema, è stato assegnato all’opera Vedo rosso. Anni ’70 tra storia e memoria degli italiani d’Istria, di Sabrina Belussi.