“Non sono di quelli che pensano che il momento più bello del teatro sia quando si prova, io penso che il momento più bello del teatro è quando si recita” .
Toni Servillo ha girato il mondo con la "Trilogia della villeggiatura" di Carlo Goldoni, riscuotendo ovunque successo. Massimiliano Pacifico, giovane regista e montatore napoletano, ha pensato di raccontare la tournée con un documentario che oggi verrà presentato al Festival di Torino."394 ‐ Trilogia nel mondo ", il titolo del film, ricostruisce le tappe di un viaggio che tocca, fra le tante città, Berlino e Mosca, Parigi e New York, Madrid e Istanbul. Non è solo un film sul teatro, sugli attori e la recitazione, ma anche il vivace racconto di un’esperienza speciale, attraverso un confronto intenso e talvolta divertente con luoghi, culture e stili di vita di versi.
“Durante quattro anni di tournée ti muore un padre, ti nascono figli, ti separi da una donna, ci sono delle guerre e tutto il tuo rapporto intimo col personaggio che stai recitando o con l’autore che stai portando in giro, s’informa di queste cose e crea quella qualità speciale.” Così Toni Servillo, in un incontro pubblico a New York, ha sintetizzato la particolare dimensione temporale che ha accompagnato il lungo progetto.
" Ho avuto il privilegio di poter documentare in tempo reale una delle tournée teatrali più entusiasmanti degli ultimi decenni- ha raccontato il regista- In giro per il mondo con uno dei più grandi attori viventi ho raccolto oltre cento ore di straordinario materiale filmato. Attraverso una meditata sintesi al montaggio è nato l’appassionante racconto di un'esperienza significativa ed indelebile di arte e di vita. Non vi sono interviste dirette o intromissioni negli avvenimenti davanti all’obiettivo. Lo spettatore non dovrà avere la sensazione di guardare un documentario, ma di calarsi nelle vicende dei vari personaggi. Una testimonianza, intensa e insieme leggera ed ironica, del valore dell’arte teatrale nel mondo, in tempi di crisi economica e culturale".
In attesa di vederlo.