“Trinomial Cube” di Mariana Castillo Deball

Creato il 12 novembre 2012 da Fasterboy

Genova – dal 17 al 23 novembre la Fondazione Edoardo Garrone ospiterà  la mostra “Trinomial Cube” di Mariana Castillo Deball: un’opera pensata appositamente dall’artista per la grande sala affrescata della sede della Fondazione. Un cubo trinomiale che espande la relazione tra gli affreschi del soffitto e il pavimento, uno strumento per fare esercizi mentali e percettivi, per trasformare gli oggetti in cose, ripulendole dai molteplici strati di senso con la stessa facilità palmare con cui si scompone un trinomio algebrico. Venerdì 16 novembre alle ore 18, in occasione dell’inaugurazione della mostra, l’incontro tra l’artista e il sociologo Federico Rahola. Il lavoro di Mariana Castillo Deball tende a recuperare la dimensione della totalità, al di là delle categorie e dei principi aprioristici imposti dai miti di potenza contemporanei, la scienza, la tecnica, le ideologie, che tendono a privilegiare la centralità del soggetto e la parte rispetto all’intero. L’impianto speculativo dell’artista vuole smascherare, con un approccio mimetico, il sistema espositivo che trasforma le cose in frammenti, ibridi, distorsioni. L’antropologa Giovanna Parodi da Passano definisce  “violenza museale” la condotta predatoria dei musei etnografici di interesse extraeuropeo nei quali sono state costruite rappresentazioni dell’alterità ricorrendo a schemi, categorie e criteri di valutazione estranei alle forme di vita culturale e sociale in gioco. Un’oggettivazione dell’alterità culturale che, secondo l’antropologa, assorbe “i manufatti per meglio votare all’oblio le culture e le società che li hanno generati”. Rispetto al nostro tempo, sono lo scambio indifferente e massiccio di oggetti intesi come merce, insieme alla tendenza all’accumulo compulsivo e inconsapevole, che concorrono alla progressiva erosione delle risorse naturali, compromettendo la qualità di vita e la stessa esistenza umana. Il titolo della mostra, “Trinomial Cube, rimanda a un modello didattico pedagogico montessoriano costituito da 27 pezzi: si tratta della rappresentazione fisica di una formula matematica, atta a sviluppare nel bambino le capacità cognitive e l’indipendenza.  Il “Trinomial Cube” built di Mariana Castillo Deball è uno sviluppo del Black Box di dOCUMENTA(13) orchestrato da Raimundas Malasauskas, focalizzato su conoscenze perdute attraverso una serie di conversazioni su oggetti inesplicabili e strumenti scientifici obsoleti del Gabinetto di Astronomia e Fisica di Kassel. La vetrina nella quale questi oggetti sono stati mostrati e portati a nuova vita è stata concepita da Mariana Castillo Deball e Gabriel Lester. Composta di scatole bianche, specchi nascosti e prospettive multiple, espone il fatto che anche un singolo plinto non è una struttura passiva, ma una lente che definisce le cose che vediamo e come li vediamo. L’artista ha voluto costruire per la mostra di Genova un lavoro che espande la relazione tra gli affreschi del soffitto e il pavimento: “tutto il contesto si rifletterà nel cubo”. Il Trinomial Cube funzionerà sia come scultura in sé che come dispositivo per mostrare  oggetti decorativi o funzionali trovati all’interno della stessa Fondazione. Il Trinomial Cube appare dunque uno strumento per fare quegli esercizi mentali e percettivi, di cui parla Bodei nell’articolo, per trasformare gli oggetti in cose, ripulendole dai molteplici strati di senso con la stessa facilità palmare con cui si scompone un trinomio algebrico.

Inaugurazione: venerdì 16 novembre alle ore 18:00;  Sede: Fondazione Edoardo Garrone in Via San Luca 2, Genova; Durata: da sabato 17 novembre a venerdì 23; Orari: dalle ore 16.00 alle ore 19.00; Ingresso libero; Info: www.fondazionegarrone.it


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