La festa nella notte davanti al quartier generale del partito di Suu Kyi
RANGOON - La leader d'opposizione birmana Aung San Suu Kyi, che ha conquistato il seggio in parlamento dopo 15 anni di domiciliari, ha salutato in un comunicato la "vittoria del popolo" e ha chiesto al suo partito e ai sui sostenitori di astenersi da qualsiasi esternazione eccessiva. E' "l'inizio di una nuova era", ha esultato la premio Nobel per la pace, che col suo partito ha conquistato 43 seggi su 44 nelle elezioni supplettive di ieri. "Non è tanto un nostro trionfo, quanto un trionfo di coloro che hanno deciso di partecipare al processo politico di questo Paese", ha detto Suu Kyi. "Cio che importa non è il numero di seggi ottenuti, benchè siamo ovviamente molto soddisfatti di averne ottenuti così tanti, ma il fatto che la gente dimostri tanto entusiasmo nella sua partecipazione al processo democratico", ha aggiunto la leader dell'Lnd. "Abbiamo vinto 43 seggi su 44 e stiamo aspettando i risultati delle ultime (circoscrizioni) nel nord dello Stato Shan, per questo pomeriggio", ha detto il portavoce. Intanto migliaia di sostenitori hanno trascorso la notte in festa nel quartier generale del partito, nel centro della capitale economica del Paese, Rangoon. In attesa dei risultati ufficiali, la comunità internazionale ha pero' salutato i passi avanti compiuti dal Myanmar, l'ex Birmania. "E' troppo presto per giudicare il significato dei progressi compiuti negli ultimi mesi e se essi continueranno", ha detto il segretario di Stato Hillary Clinton, che però ha assicurato che gli Stati Uniti sono "impegnati nel sostenere questi sforzi".