Adesso ho una gran voglia di rifinirli, ma è ovvio che devo ri-crearmi un po' di spazio (e non posso certo mettermi in cucina).
Per consolarmi mi sono buttata in mezzo alla farina ricordandomi di un piatto letto sopra il menu' lavagna di un ristorante non ricordo dove e non ricordo quando....forse proprio a Genova lo scorso week end?Andando completamente ad occhio vi lascio i miei appunti. E al contrario di quello che sembra anche la preparazione della pasta è piuttosto veloce (senza seguire gli schemi di come si prepara una pasta artigianale tradizionale, lo so, mia nonna mi sgriderebbe subito!!).
- 100 gr di semola di grano duro
- 100 gr di farina di grano duro "0"
- nero di seppia 1 bustina(non me ne vogliate ma ho usato il nero in bustina in mancanza di quello fresco....)
- acqua q.b.
- sale
Per il condimento:
- asparagi
- 1 scatolaetta di polpa di granchio
- bottarga
- sale olio
- extra vergine di oliva
Mescolate le farine e un pizzico di sale. Unire poca acqua, il nero di seppia e impastare in modo da ricavarne un impasto dalla consistenza morbida ed elastica.Su di una spianatoia infarinata stendere una sfoglia non troppo sottile di circa 2/3 mm .Infarinare bene la sfoglia e passare il matterello trafilato, come quello che vedete in foto (la prima volta che lo uso da quando lo comprai anni fa....), per ottenere gli spaghetti. Altro modo è quello di avvolgere la sfoglia fino a formare un di rotolo stretto e tagliarla con un coltello ben affilato per poi allargare i rotolini ottenuti con le mani, oppure molto semplicemente tagliare la sfoglia con un coltello o tagliapasta a strisce lunghe.
Mettere a bollire l'acqua salata. Nel frattempo preparate il condimento; tagliare gli asparagi a fettine e cuocere in un tegame con un po' di olio, aggiungendo via via poca acqua fino a quando si saranno ammorbiditi. Salare. Cuocere la pasta per pochi minuti, scolare con un mestolo forato e versateli nella padella con gli asparagi. Saltare per qualche minuto, unire la polpa di granchio e impiattare. Servite con una grattata di bottarga.Un abbinamento che non avevo mai provato e che mi ha piacevolmente sorpreso!