Trofeo Motociclistico Di.Di., Misano: affermazione per Emiliano Malagoli nella classe 600 e per Francesco Mele nella 1000

Da Motonews24 @Motonews24

Sul tracciato intitolato all’indimenticato Marco Simoncelli si è disputato un weekend ricco di emozioni per il Team Di.Di., con il terzo round del trofeo riservato a piloti portatori di protesi o artolesi.
La giornata del sabato, infatti, è stata caratterizzata dalla partecipazione di piloti “VIP”, giunti a Misano per provare le moto con i comandi speciali dei disabili: dal due volte campione del mondo Manuel Poggiali al vincitore della Coppa del Mondo Stock 1000 Alex Polita, plurititolato anche nel CIV, dal re delle gare di endurance Dario Marchetti alla campionessa europea Chiara Valentini. I piloti professionisti si sono cimentati in sella ai bolidi che i portacolori del Team Di.Di. hanno adattato alle loro specifiche esigenze: dal gas spostato sul semimanubrio di sinistra alla frizione posizionata a destra, tutte modifiche che costituiscono un elemento di difficoltà in più oltre alla disabilità fisica di questi determinatissimi piloti.
La domenica è stata interamente riservata alle gare, che si sono svolte nel contesto della Bridgestone Cup.

Nella classe 600 terza affermazione consecutiva per il presidente dell’Associazione Onlus Diversamente Disabili, il toscano Emiliano Malagoli, amputato alla gamba destra dal ginocchio in giù. Scivolata senza conseguenze per il veneto Giovanni Gentilin, che corre con il braccio destro paralizzato per una lesione del plesso brachiale. Peccato per il ritiro di Matteo Baraldi, che ha dovuto riprendere la via dei box afflitto da noie meccaniche alla sua Yamaha: vicepresidente dell’associazione, è stato proprio lui a far cambiare i regolamenti che ora consentono anche ai piloti artolesi o portatori di protesi di conseguire la licenza sportiva e la patente «A» speciale.

Nella classe 1000 si è affermato il pugliese Francesco Mele, che nella vita fa il tecnico sospensionista e corre con il cambio rovesciato e una pedana avanzata per l’impossibilità di piegare il ginocchio sinistro. Secondo Umberto Lisanti, che nonostante l’amputazione al braccio destro e un piede ricostruito, ha contenuto alle sue spalle anche alcuni piloti normodotati. Terza piazza per il pavese Luca Raj, sempre più a suo agio sull’Aprilia dopo il debutto sulla MV Agusta: penalizzato da una lesione al plesso brachiale che gli impedisce i movimenti al braccio sinistro, ha prevalso sul dentista riminese Enrico Mariani, con protesi alla gamba destra. Ritirati per scivolate senza conseguenze Fabio Segato e la new entry Gianluca Di Vincenzo.
La rivincita è fissata sul tracciato di Vallelunga per il weekend dell’8 settembre.


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