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ll tronchetto della felicità, conosciuto in botanica con il nome latino di Dracaena fragrans, è una pianta che la classificazione ufficiale ricomprende nella famiglia delle Liliaceae.Si tratta di una sempreverde il cui tronco, nel suo habitat naturale, può crescere fino ad 12 metri in altezza; in ambienti interni le dimensioni sono, ovviamente, più ridotte.La Dracaena fragrans presenta un unico fusto spoglio e legnoso il quale porta sulla sommità un ciuffo di foglie gialle pendenti verso il basso.La pianta adulta produce un fiore di color crema, molto profumato e che può raggiungere anche i 50 cm; difficilmente questo fiore riesce a fiorisce in ambienti interni. Dracaena fragrans è una pianta tipica dell'Africa tropicale ed il suo territorio si estende dall’Africa Occidentale fino al Corno d’Africa ad Oriente.
Il nome comune tronchetto della felicità è ricco di suggestioni e fa riferimento al piacevole aspetto della pianta ma soprattutto ad una caratteristica della pianta: la considerevole longevità. Il suo significato benaugurante fa sì che sia una delle piante in assoluto più vendute dai fioristi: si tratta infatti di un dono molto. gradito in occasione di compleanni e anniversariQuel che molti non sanno è che il tronchetto della felicità è un valido alleato nella lotta all’inquinamento domestico, data la sua capacità di assorbire sostanze tossiche come benzene e xilene.Negli anni '80 si diffuse una diceria che voleva che all'interno dei tronchetti della felicità facesse il nido un ragno velenoso (una migale): questa storia altro non era che una spaventosa leggenda metropolitana ma provocò comunque una notevole diminuzione della presenza di questa pianta, all'epoca molto comune, all'interno delle case.
Il tronchetto della felicità non richiede grandi attenzioni e cresce senza problemi all'interno di case, appartamenti, e luoghi chiusi. Dagli anni '70 in avanti si è ampiamente diffuso proprio come pianta tipica per ambienti interni. Oggi è possibile acquistare un tronchetto della felicità di diverse dimensioni: da piantine alte 15-30 centimetri, si può arrivare fino a esemplari che possono raggiungere l’altezza di 2 metri.Tra le piante adatte agli spazi interni, il tronchetto della felicità è una di quelle più apprezzate e che può dare le maggiori soddisfazioni, oltre che per la bellezza, anche per la sua adattabilità. Il mancato soddisfacimento di alcune esigenze, soprattutto di temperatura, può tuttavia far diminuire il pregio ornamentale della pianta e, nei casi più gravi, determinarne il veloce deperimento.
Per mantenere in ottimo stato il proprio tronchetto basta seguire alcune indicazioni semplici anche per chi non ha propriamente il "pollice verde". Il tronchetto della felicità non tollera gli ambienti troppo luminosi: le foglie, se a diretto con i raggi solari o con sorgenti luminose artificiali molto intense, manifestano decolorazioni e ingiallimenti; il danno si manifesta soprattutto nel periodo estivo ed è accentuato da un eventuale insufficiente apporto d'acqua. Ci sono poi delle precauzioni da prendere a proposito delle annaffiature: trattandosi di una pianta originaria dei luoghi caldi non deve assolutamente soffrire il freddo, quindi l’ambiente in cui si trova non deve scendere mai sotto i 9 gradi.Durante il periodo della fioritura, cioè da marzo ad ottobre, va innaffiato nebulizzando l’acqua sulle foglie e bagnando il terriccio.
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