Troppa birra e poco cervello, alcuni giovani neozelandesi verso la radiazione

Creato il 18 aprile 2012 da Ilgrillotalpa @IlGrillotalpa

Una scaramuccia in campo qualche mese fa, una rissa in strada domenica notte e un ragazzo finito con una frattura al collo.
E’ successo a Johnsonville, Nuova Zelanda, non lontano da Wellington. Una zuffa in piena regola che ha visto da una parte quattro giovani giocatori del Johnsonville Rugby Club e dall’altra nove atleti – tutti adolescenti – di un’altra squadra della zona, Upper Hutt.
Una parola di troppo, un riferimento a una non meglio precisata scorrettezza risalente a una partita di qualche mese fa e probabilmente troppo alcol hanno dato il via a una rissa in cui il 19enne Kane Le’aupepe (centro del Johnsonville) ha rimediato una frattura al collo che lo terrà lontano dai campi per il resto della stagione. Agli altri tre suoi compagni è andata meglio, con qualche botta o poco più.
Terry Callesen, il manager del Johnsonville Rugby Club ha detto chiaro e tondo che spera che i responsabili dell’aggressione vengano radiati dalla federazione. “Quando ero giovane io – ha detto – se qualcuno aveva qualcosa da ridire per un’azione di gioco ce lo si diceva faccia a faccia in campo e dopo il fischio finale ci si dimenticava tutto”.
Reazione dura anche da parte del presidente dell’Upper Hutt Rugby Football Club Brett Pearson che ha subito detto che se sono stati i suoi giocatori di sicuro non potranno più giocare per il suo club.


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