Non passano che quattro minuti e Ma'a Nonu da un saggio della sua competenza al piede con due chip delizioni, uno a guadagnare terreno e uno per Julian Savea che non deve far altro che schiacciare in meta; Cruden trasforma il 7 a 0.
Nei primi 11 minuti c'è tanto possesso neozelandese ma la Francia da battaglia e concede poco.
Al minuto 18 si registrano le prime notizie dei Transalpini in attacco, l'azione si conclude col tentativo di drop di Michalak che non centra i pali.
Al 21esimo è ancora il mediano di Tolone ad avere un'opportunità di segnar punti, stavolta dalla piazzola: il suo calcio si stampa sul palo, l'ovale è raccolto da Conrad Smith che lancia Read, il capitano All Blacks si invola per 50 metri grazie anche ai placcaggi mancati dagli ospiti. Due minuti più tardi arriva la prima opportunità piazzabile per Aaron Cruden che non fallisce il 10 a 0.
Al 27esimo buco di Nonu lanciato da touch, passaggio fuori a Dagg che ignora il sostegno esterno per rientrare e l'azione sfuma, arriva comunque la mischia ordinata sui 5 francesi da cui nasce il calcio di punizione che Cruden sfrutta per far punti, 13 a 0.
Gli All Blacks dominano possesso e territorio e vanno vicini anche alla segnatura ma il sacrificio di Machenaud salva la meta.
L'ultima emozione del primo tempo la regalano i Francesi che arrivano fino a pochi centimetri dalla meta ma la difesa neozelandese è perfetta e forza il turnover.
Cinque minuti di forcing francese all'inizio del secondo tempo, con i Transalpini che arrivano fino a quasi segnare la meta, la difesa neozelandese regge e erode terreno, alla fine Michalak prova il drop ma Cane lo stoppa, palla fuori per Coles che lancia all'interno Savea, l'ala Neozelandese vola e fissa l'ultimo per liberare la corsa di Ben Smith che termina in mezzo ai pali; facile trasformazione di Cruden che regala ai suoi il 17 a 0.
Gli All Blacks assumono il controllo del match e nel giro di un quarto d'ora aumentano il vantaggio con due calci piazzati di Cruden, 23 a 0 al 63esimo.
L'ultima emozione è una superba meta dei Neozelandesi: la Francia ci prova ma gli All Blacks recuperano palla e la fanno pervenire a Ranger che resiste al placcaggio e serve Smith, calcetto maligno in avanti su cui si avventa Cruden che ricicla per Beauden Barrett che non deve far altro che accelerare fino alla meta; 30 a 0 con la trasformazione di Cruden.
Troppo forti questi Neozelandesi per questa Francia: grande solidità nelle fasi statiche e sublime competenza nel gioco, sia al largo sia in penetrazione; i Transalpini in qualche occasione ci hanno anche provato ma i Neozelandesi hanno difeso concentrati senza concedere calci.
Marcature per All Blacks: Mete: Savea, B. Smith, Barrett Trasformazioni: Cruden 3 Piazzati: Cruden 3
Marcature per Francia: -
All Blacks: 15 Israel Dagg, 14 Ben Smith, 13 Conrad Smith, 12 Ma'a Nonu, 11 Julian Savea, 10 Aaron Cruden, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read (c), 7 Sam Cane, 6 Liam Messam, 5 Sam Whitelock, 4 Luke Romano, 3 Owen Franks, 2 Dane Coles, 1 Wyatt Crockett.
A disposizione: 16 Keven Mealamu, 17 Tony Woodcock, 18 Ben Franks, 19 Jeremy Thrush, 20 Victor Vito, 21 Piri Weepu, 22 Beauden Barrett, 23 Rene Ranger.
Francia: 15 Maxime Médard, 14 Adrien Planté, 13 Florian Fritz, 12 Wesley Fofana, 11 Yoann Huget, 10 Frederic Michalak, 9 Maxime Machenaud, 8 Louis Picamoles, 7 Bernard Le Roux, 6 Thierry Dusautoir (c), 5 Yoann Maestri, 4 Christophe Samson, 3 Nicolas Mas, 2 Dimitri Szarzewski, 1 Thomas Domingo.
A disposizione: 16 Benjamin Kayser, 17 Vincent Debaty, 18 Luc Ducalcon, 19 Sebastien Vahaamahina, 20 Yannick Nyanga, 21 Brice Dulin, 22 Remi Tales, 23 Mathieu Bastareaud.