L'ometto piccolo odia sentirsi dire che è piccolo. E l'ometto grande da parte sua cerca di evitare in ogni modo di urtare la suscettibilità del piccolo, pena urla e botte che il grande riceve con ghandiana rassegnazione.
Così ora quello grande ha imparato. Mai urtare la suscettibilità del piccolo, specie dicendogli che è piccolo.
Stamani quello piccolo voleva da bere. E quello grande si è offerto di aiutarlo.
"Dani, ti verso io da bere nel bicchiere".
"No, faccio da solo!"
"Ma non ce la fai, è troppo grande la caraffa".
"Ma si che ce la faccio!!!"
"No, non ce la puoi fare! Tu sei troppo p..., troppo... medio!"