La crisi incombe su quella che è l'economia italiana, per questo motivo spesso si sente parlare di trovare lavoro all'estero, in alcuni casi si leggono testimonianze di persone che ci sono andate.
La prima cosa da fare è mantenere un atteggiamento distaccato, trovare lavoro all'estero è possibile ma non facile, presuppone per forza di avere una mentalità aperta.
Per prima cosa bisogna capire dove cercare lavoro, non basta semplicemente voler cercare lavoro all'estero per garantirsi un futuro, bisogna prima pensare a una strategia.
Il viaggio secondo il nostro punto di vista inizia molto prima, inizia da una persona che in maniera molto intelligente fa una analisi approfondita di quello che è il segmento estero.
Bisogna per prima cosa cercare di capire quale sia la nostra professionalità e vedere se poi effettivamente questa coincide con ricerche in corso nell'ambito di quello stato nel quale decidiamo di andare.
Bisogna prima documentarsi per cercare di capire quale sia la situazione economica del paese nel quale decidiamo di andare, senza per questo doversi per forza recare lì per capire queste cose.
Il canale migliore che possiamo utilizzare è quello dello sportello Eures che da questo punto di vista può essere una fonte di informazioni inesauribile per venire a sapere delle cose
Il mercato del lavoro è profondamente cambiato, proprio per questo motivo bisogna essere figli di una cultura diversa che pone al centro di tutto la capacità di fare delle analisi.
La scelta del paese nel quale recarci non deve essere emotiva ma ragionata, frutto di una scelta specifica, qual'è attualmente il paese che nonostante la crisi ha una buona situazione economica e come tale dà delle chance di lavoro?
Non rispondere a queste domande può fare la differenza tra una possibilità di lavoro vera e una delusione.