Trovare un lavoro (online) e’ una cosa seria

Creato il 08 febbraio 2013 da Kalaris @EssereFreelance

Tanto seria che spesso e volentieri trovarne uno diventa una caccia al tesoro, specie se si è alle prime armi. Poi si affina il tiro, poi la ruota inizia a girare e le cose (per i freelance capaci) si mettono nel modo giusto e al momento giusto.

Oggi voglio condividere un infografica davvero deliziosa e soprattutto divertente realizzata da Gostudy.it e pensata per chi cerca un lavoro convenzionale, ma che ben può calzare anche a chi come noi è alla perenne ricerca di nuove collaborazioni freelance online.

Tutto ruota non tanto intorno a quel che si deve fare, quanto piuttosto a quel che assolutamente non si deve fare: hai presente l’aglio per i vampiri? Ecco alcuni errori terrorizzano così tanto i probabili clienti da farli fuggire a gambe levate.

Errori grammaticali vade retro. Capita a tutti di sbagliare specie se si scrive di fretta, per questo quando stai scrivendo il tuo curriculum o la lettera di presentazione da inoltrare alla tua azienda del cuore evita qualsiasi errore grammaticale. D’altronde quando un cliente ti comunica tramite mail che “a necessità di un articolo urgentemente” tu che faccia fai?

Evita le abbreviazioni. Io non faccio parte della generazione “sms a tutti costi e per tutta la vita” per cui il gergo giovane giovane mi è totalmente astruso, specie quando abbreviato (issimo). Non piace a me, e spesso non piace nemmeno al cliente, quindi se proprio non ne puoi fare a meno, riducilo all’osso (esattamente come sarebbe meglio ridurre all’osso le emoticons).

Il tuo contatto email: è professionale? Se info @nomecognome.it è un contatto mail professionale, cucciolotta @gmail.com o orsacchiotto89 @alice.it lo sono un po’ di meno. Diciamocelo: contatti mail poco dignitosi ce li abbiamo avuti tutti, ma se ti vuoi buttare nella mischia dei professionisti… forse dovresti rinunciarci.

Il curriculum giusto al momento giusto. Per quanto sempre meno spesso mi si chieda di inviare un curriculum (visto che un buon portfolio online sembra bastare) ciò non toglie che nel mio computer ce ne sia uno sempre aggiornato e ben indirizzato verso ciascun settore d’interesse. Se ti vuoi proporre in qualità di romanziere ad una casa editrice, il curriculum nel quale esalti le tue doti di copy writer potrebbe essere fuori tema. Che ne dici?

Convivere con un bel no! Ci siamo passati tutti, e probabilmente in attesa per tutti c’è ancora una bella sfilza di “no grazie, non siamo interessati al suo profilo”. Ti confido un segreto: non casca il mondo; manda il tuo curriculum ad altri clienti, d’altronde se hai tutte le carte in regola presto o tardi qualcuno se ne accorgerà! E’ una questione di grandi numeri no?

Se vuoi dare uno sguardo a tutti i consigli condivisi da Gostudy.it dai uno sguardo all’infografica completa e buon fine settimana!

@Kalaris

PhotoCredit: Gostudy.it