Trovata acqua su Marte!

Creato il 07 ottobre 2015 da Deboramorano @DeboraMorano

La NASA ha annunciato che sulla superficie di Marte scorrono piccoli corsi d’acqua allo stato liquido, una scoperta che conferma quanto già si sapeva riguardo al passato remoto del Pianeta Rosso e che apre nuovi orizzonti per la ricerca scientifica o l’esobiologia. E prepara il terreno alle missioni future, con o senza equipaggio umano.

Gli scienziati hanno studiato le immagini catturate dalla fotocamera High Resolution Imaging Science Experiment (HiRISE) a bordo della sonda MRO, analizzando in particolare i “misteriosi” rivoli scuri presenti sui pendii del Pianeta Rosso chiamati in gergo “recurring slope lineae” (RSL).

Gli RSL, che compaiono in diverse zone e a diverse latitudini di Marte, sono caratterizzati da una larghezza media compresa tra 50 cm e 5 metri e possono proseguire la loro discesa a valle per centinaia di metri.

Le linee scure sono ricche di idrati, segno che con la bella stagione Marte ospita acqua allo stato liquido.

I sali identificati dagli strumenti della MRO appartengono al gruppo di ioni perclorati, molecole con un livello di acidità molto superiore a quello degli oceani terrestri e quindi non molto favorevole alla presenza di microbi o batteri. I  ricercatori hanno puntualizzato comunque che anche se c’è acqua su Marte non è certa la presenza di vita biologica elementare.

La scoperta annunciata dalla NASA è significativa, in quanto permette di ipotizzare che il clima marziano mite e ricco di acqua che prima si considerava scomparso da miliardi di anni sarebbe piuttosto mutato “solo” milioni di anni fa.

Come hanno in seguito confermato i ricercatori dell’agenzia spaziale in un AMA su Reddit, l’identificazione di acqua liquida su Marte è solo l’inizio di un percorso di scoperta ancora lungo.

In un prossimo futuro la NASA pianifica di inviare nuovi rover in prossimità delle zone ricche di RSL, facendo particolare attenzione al processo di sterilizzazione per evitare di contaminare il suolo marziano con microbi provenienti dalla Terra.

Nella terza decade del secolo, infine, è previsto l’arrivo anche dei primi astronauti umani.

Di seguito un video dei flussi stagionali sul cratere Hale su Marte.

Buona visione!

(fonte: http://punto-informatico.it/)


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