Secondo il quotidiano greco, la donna, arrestata nella località bulgara di Gurkovo, avrebbe dato alla luce Maria in un ospedale di Lamia, sempre nella Grecia centrale, nel gennaio 2009 prima di affidarla alla coppia di rom con cui la piccola è stata trovata. Manca ancora la prova del Dna per avere le prove definitive e la conferma.
La polizia bulgara sta interrogando lei e il marito Atanas Rusev. La coppia avrebbe tra gli otto e i dieci figli. Secondo quanto si apprende la famiglia ha vissuto in Grecia in passato ed è proprio lì che avrebbe lasciato Maria prima di tornare in Bulgaria. Una versione confermata dalla madre che a una vicina avrebbe raccontato di aver venduto la figlia per 250 euro e di aver riconosciuto in lei Maria quando l’immagine della bimba ha fatto il giro del mondo.